Last Updated on 27 August 2024 by Cycloscope
Alcuni consigli per un viaggio in Borneo fai da te con pochi soldi. Nel nostro viaggio in bicicletta a Sabah, Sarawak e Kalimantan abbiamo imparato come spendere poco e godersi comunque l’avventura.
Questo articolo fa parte della nostra serie di guide di viaggio fai da te e Low Cost. Anche se è in gran parte scritto per gli appassionati di cicloturismo, le informazioni possono essere utili per ogni tipo di viaggiatore con un po’ di spirito d’avventura (autostoppisti o backpackers che vogliano viaggiare a buon mercato).
Il Borneo non è di certo una destinazione di viaggio gettonata, e onestamente può essere anche un po’ noioso, la maggior parte del tempo sarete circondati da piantagioni di olio di palma, anche quando prenderete strade secondarie e sterrate. Detto questo, il ciclismo nel Borneo malese (Sabah e Sarawak) è facile, le persone sono meravigliose e molto accoglienti, e ci ha lasciato bei ricordi di momenti meravigliosi.
Il Kalimantan, il Borneo indonesiano, è molto più selvaggia e sottosviluppata, per lo più le strade sono fangose. Ne abbiamo pedalato solo poche centinaia di km, quindi includeremo quel poco che sappiamo in questa guida, ma non sarà esaustiva.
Questa guida si basa sulla nostra esperienza di viaggio di 45 giorni da Kota Kinabalu a Kuching e di altri 15 giorni da Kuching a Pontianak nel Borneo indonesiano (Kalimantan occidentale).
Qui di seguito troverete una mappa con profilo altimetrico registrata dal nostro GPS.
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Il Borneo, la terza isola più grande del mondo. Divisa fra tre Paesi: Indonesia, Malesia e Brunei.
Famoso per le sue foreste pluviali, la biodiversità e gli animali e piante che si possono trovare solo qui. E’ patria, infatti, delle scimmie nasiche (le scimmie del Borneo con il naso a proboscide), degli oranghi, dello strampalato bearcat, un po’ orso e un po’ gatto e di altre migliaia di animali.
Purtroppo tutto sta scomparendo per fare spazio alle piantagioni di palma di olio e la natura resiste solo nei piccoli Parchi Nazionali creati di recente dal governo malese. Anche se é ormai abbastanza tardi, qualcosa da vedere c’é ancora. Quei piccoli frammenti che possono far solo immaginare cosa fosse il Borneo qualche decennio fa.
Dove Dormire in Borneo
Campeggio libero
Il campeggio libero, essendo gratuito, é la migliore soluzione. Trovare un posticino appartato, però, non é facile: i fiumi sono pieni di coccodrilli quindi non é consigliabile scegliere il lungo fiume per la vostra tenda. Non esistono prati ma fitta foresta e dove non c’é foresta ci sono piantagioni di olio di palma.
Queste ultime sono un’ottima soluzione. E’ vietato entrate ma se chiedete a qualcuno vi autorizzeranno a dormire lì. Solitamente all’ingresso delle piantagioni c’é una casetta o un gazebo per i lavoratori e potrete mettere la vostra tenda lì sotto.
Altra opzione é chiedere a qualcuno se potete piantare la tenda nel suo giardino. I malesi sono persone molto accoglienti. Alcuni malesi ci hanno detto che é possibile mettere la tenda anche sotto le pensiline degli autobus.
In ogni caso il Borneo malese e, ancora di più, il Borneo indonesiano, sono molto meno densamente popolati rispetto al resto del Sud Est asiatico, il campeggio libero è possibile, solo è difficile trovare una location indimenticabile. Inoltre il Borneo malese è un posto abbastanza sicuro, in Kalimantan, invece, ci si sentiva un po’ meno sicuri, ma niente di preoccupante.
Inoltre, se vi trovate nei pressi di un Parco Nazionale, é possibile campeggiare per 5 ringgit, 1 euro. Spesso non hanno coperture per le tende quindi non consigliabile nella stagione delle piogge.
Hotels e guesthouses
Per quanto riguarda gli alberghi il costo va dai 40 ringgit (9 euro) agli 80 ringgit (18 euro) a notte. Quello più economici sono di solito gestiti dai cinesi, li riconoscerete dal nome e dalle rosse lanterne all’ingresso.
Sono generalmente puliti. Scegliete la stanza con il ventilatore, più economica di quella con l’aria condizionata.
A volte le stanze non hanno le finestre e in questo caso hanno tutte l’aria condizionata. Non troverete il tutto esaurito quindi non c’é bisogno di prenotare, basta andare direttamente in albergo e viaggiando fai da te spenderete molto meno. In Kalimantan i prezzi sono circa gli stessi ma le stanze più “lussuose”.
Warmshower e Couchsurfing sono diffusi nelle città e nei centri più grandi. La comunità di Warmshower ha pochi membri ma molto attivi, vi consigliamo di contattarli, capirete in cosa consiste l’ospitalità malese.
Warmshower per ora non ha membri in West Kalimantan, il Borneo indonesiano, ma ha una vivace comunità di Couchsurfer.
Homestay in una Longhouse
Le longhouses (Rumah panjang / Rumah Betang) sono le case tradizionali dei nativi del Borneo, sia quello malese che quello indonesiano (genericamente chiamati Dayak, comprendendo moltissimi gruppi etnici), la maggior parte di legno, sollevate da terra su trampoli e divise in uno spazio pubblico più o meno lungo su un lato e una fila di spazi abitativi privati allineati lungo l’altro lato.
In questo modo molte famiglie vivono vicine condividendo lo spazio pubblico, di solito sono parenti, ma non necessariamente. Soggiornare in una di queste case è un ottimo modo per sperimentare la vera vita del Borneo. Anche in questo caso optate per l’opzione fai da te, entrando in diretto contatto con gli abitanti del luogo. Basta chiedere alla gente del posto se si può dormire lì, molto probabilmente qualcuno sarà disposto a guadagnare un paio di dollari extra.
Di longhouse ce ne sono molte, un po’ ovunque in campagna, ma raramente le troverete sulla strada principale.
Una bellissima area piena di longhouses sono le rive del fiume Rajang: la barca pubblica fa molte fermate in diversi villaggi longhouse dove si può arrivare solo via nave. Sarà sufficiente scendere ad una di queste fermate e chiedere in giro.
Noi abbiamo alloggiato in una Long House a Sungay Asap, l’area in cui molti Dayak sono stati forzatamente trasferiti a seguito della costruzione della diga di Bakun, abbiamo scritto un articolo che potete trovare qui
Cibo in Borneo
La Malesia é composta da persone di tante etnie diverse. Dayak, cinesi, indiani, malesi. Questa mescolanza rende ottima la cucina. La migliore é quella cinese e quella indiana (a nostro modesto parere).
Un piatto in un ristorante a buon mercato costa intorno ai 5 ringgit, 1 euro. L’acqua, se ne volete un bicchiere con ghiaccio, é gratuita. Qui si chiama Sky Juice. Mangiare fuori é spesso più economico di cucinare a casa ed, infatti, i ristoranti sono sempre pieni.
Nel Kalimantan le cose non sono poi così diverse, anche se non ci sono indiani in giro. Cercate la lanterna rossa per avere ottimi pasti. Il cibo a buon mercato indonesiano non è il migliore del mondo.
Acqua Potabile in Borneo
L’acqua del rubinetto in genere non é potabile. Il Governo malese dice di si e molti a casa o nei ristoranti hanno il filtro ma sostengono che l’acqua non é comunque buona da bere. Per sicurezza meglio non provare.
L’acqua in bottiglia costa circa 0,50 centesimi di euro e, come dicevo prima, lo Sky Juice é gratis. Le condizioni igieniche dei ristoranti sono in genere buone. Di solito l’acqua del rubinetto viene bollita ma se siete deboli di stomaco evitate acqua del rubinetto e ghiaccio.
Per quanto riguarda farsi una doccia, ecco, diciamo che non é proprio semplice.
Causa coccodrilli, il bagno nei fiumi é sconsigliato e non ci sono bagni pubblici ad ogni angolo come in Giappone.
Ma nei bagni dei ristoranti c’é una piccola doccetta oppure una vasca piena d’acqua ed un mestolino con il quale lavarsi, gettandosi l’acqua addosso. Anche negli alberghi spesso la “doccia” é questa, la doccia calda é una cosa molto rara. In Borneo fa molto caldo quindi garantisco che una bella secchiata d’acqua fresca in testa non é affatto male.
Comunicazione e connessione
Sabah e Sarawak, Borneo malese
Comprare una sim locale é molto semplice, le vendono un po’ dappertutto. Ci sono svariate offerte, é possibile comprare le sim card con il solo traffico internet. Il WIFI non é molto diffuso nei ristoranti e negli alberghi ma nelle città si può trovare abbastanza facilmente.
Quasi tutti parlano inglese quindi é molto facile farsi degli amici ma imparate comunque qualche parola di malese, apparirete più simpatici ed é una lingua davvero semplice.
Kalimantan, Borneo indonesiano
Nella parte indonesiana del Borneo l’inglese é pressoché sconosciuto. Potrete trovare qualche giovane che parla qualche parola di inglese ma non contateci troppo. Provate Couchsurfing per trovare gente del luogo con cui potete comunicare.
Ad ogni modo indonesiano e malese sono lingue molto simili quindi basta imparare una lingua sola per entrambi i paesi.
Strade del Borneo
Condizioni delle strade in Sabah e Sarawak
Le strade principali sono di asfalto nuovissimo e non c’è molto traffico. Per raggiungere mete più lontane, tuttavia, è facile dover percorrere strade sterrate.
Alcune di queste, durante la stagione delle piogge, sono impraticabili a meno che non si disponga di un 4×4, quindi se si vuole lasciare la strada principale informatevi con precisione presso i locali sulle condizioni della strada.
La maggior parte del Sarawak è piatta, in Sabah, invece, ci sono più montagne, abbiamo pedalato le Crocker Mountains ed è stata una delle più pesanti salite della nostra vita.
Lungo la costa, però, non c’è una singola collina degna di nota.
Condizioni delle strade in Kalimantan
Le strade nel Borneo indonesiano sono una storia completamente diversa, poche sono asfaltate e quelle che lo sono di solito sono strette e con molte buche. Preparatevi per il fango e per strette e bucate strade asfaltate. Per maggiori dettagli, qui potete leggere la storia dell’attraversamento del confine fra Malesia e Indonesia.
Clima e vestiti adatti
Il clima é equatoriale quindi fa sempre caldo, é umido e piove spesso. La stagione delle piogge non é uguale per tutto il Borneo Malese, il che significa che può essere stagione secca in Sabah e stagione delle piogge in Sarawak nello stesso momento. Per avere informazioni dettagliate visitate questo link.
Abbiamo trovato le “crocs” (le scarpe) essere le migliori per questo tipo di clima, meglio ancora quelle con i fori sui lati in modo che l’acqua possa defluire, é plastica a basso costo e si asciugano in un attimo, mentre ogni tipo di Goretex o di scarpe impermeabili non resisterà a lungo ad un acquazzone tropicale. Non sono però il massimo della comodità per fare una passeggiata.
A proposito di impermeabili, è davvero troppo caldo tutto l’anno per indossare qualunque tipo di giacca, la soluzione migliore è un economico poncho di plastica leggera o, meglio ancora, semplicemente bagnarsi e poi mettersi vestiti asciutti, l’abbigliamento si asciuga molto velocemente a queste temperature.
Trasporti in Borneo
Non abbiamo mai utilizzato trasporti via terra in Borneo eccetto per una bellissima esperienza sulla vecchia ferrovia da Tenom a Beaufort, nel Borneo malese, che vi consigliamo vivamente, potete leggere il nostro resoconto qui.
I trasporti fluviali funzionano bene, informatevi prima perché alcune tratte potrebbero essere sospese durante la stagione secca. Dipende dall’altezza dell’acqua perciò é difficile avere informazioni precise. Ci sono anche diverse compagnie aeree che effettuano voli interni molto economici.
Barche pubbliche in Borneo
Il trasporto fluviale è un altro fantastico modo per esplorare l’isola, informartevi voi stessi perché alcuni percorsi potrebbero essere sospesi durante la stagione secca, dipende dal livello dell’acqua, quindi è difficile ottenere informazioni precise in anticipo. Abbiamo preso la barca pubblica sul fiume da Belaga a Sibu passando per Kapit, sul fiume Rajang, ed è stato uno dei clou del nostro viaggio, altamente raccomandato e molto a buon mercato, circa 15USD a persona.
Sicurezza
Il Borneo è un luogo sicuro, ovviamente facendo attenzione come in ogni altra parte del mondo. Molti potranno avere preoccupazioni per gli animali selvatici, ma purtroppo, coccodrilli a parte, non é rimasto molto della fauna selvatica.
Si può incontrare qualche serpente quindi guardarte dove mettete i piedi e non indossate sandali durante le escursioni. Le sanguisughe sono comuni in quel che resta della foresta pluviale, per quanto parecchio fastidiose non sono una minaccia.
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Le nostre avventure in Borneo
- pt1: da Kota Kinabalu a Tenom, attraverso il Crocker range
- pt2: ll treno nella giungla, da Tenom a Beaufort
- pt3: attraversando il Brunei in bicicletta
- pt4: I dintorni di Miri, Parchi Nazionali di Lambir Hills, Logan Bunut e Tusan Beach
- pt5: Le grotte del Parco Nazionale di Niah
- pt6: Kuching e Parco Nazionale di Bako
- pt7: Rafflesia al Parco Nazionale di Gunung Gading
- pt8: Sambas, the wooden Venice of Indonesian Borneo
- Reportages
- Chap Go Meh in Singkawang:trafiggiti per compiacere gli Dei
- Devastazione idroelettrica in Borneo
- part 1: Intervista con l’Ong SaveRivers
- part2: Una visita a Sungai Asap
Mappa del nostro viaggio in bicicletta nel Borneo malese ed indonesiano
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