Last Updated on 23 August 2024 by Cycloscope
Qual’é la differenza fra una bici da donna e una bici da uomo? Quali sono le migliori city bike da donna? E la migliore bici ibrida?
Queste domande vengono spesso alla mente alle donne quando pensano all’acquisto di una nuova bici.
Partiamo da questo: é fuori da ogni dubbio che le donne possano guidare qualunque bicicletta “da uomo”, quindi non fatevi problemi a comprare una bici che vi piace solo perché é un telaio da uomo.
Se state cercando una nuova bici da donna ibrida o una bici da cicloturismo e non volete vendere un rene potete trovare qualche idea nel nostro articolo “21 migliori biciclette da cicloturismo sotto i 1000 €“.
Quindi, se potete guidare qualsiasi bicicletta, qual’é il motivo di averne una specificatamente progettata per donne?
Ecco, mentre a volte può trattarsi solamente di un fatto di marketing, é fuori questione che, genericamente parlando, uomini e donne hanno una diversa fisiologia.
Le donne hanno comparativamente torso e braccia più corte, gambe più lunghe, spalle più strette e meno massa muscolare.
Di conseguenza, i brands di biciclette costruiscono telai per bici da donna con questi generici parametri in mente, ovvero una più corta distanza tra sella e manubrio, tubolare superiore più corto, telai più piccoli, manubri più stretti, e così via…
Il Telaio a Trapezio – StepThrough Frames
Disclosure: Some of our articles contain affiliate links. This comes at no additional cost for you and helps us keep this website up and running. (as Amazon Associates we earn commission from qualifying purchases)
Durante il periodo di fabbricazione delle prime biciclette, le donne usavano indossare la gonna molto più spesso di oggi, spesso lunghe gonne, di solito alla caviglia.
Questa è la ragione principale della costruzione dei cosiddetti “Step-Through frames“, il tipo di geometria del telaio in cui il tubo superiore è in diagonale, di solito riconosciuti come telai da donna.
Oggi non esiste alcuna ragione (oltre alla gonna/vestito) per la quale questi telai debbano venire usati solo dalle donne, ma vengono ancora così identificati, per questo motivo molte marche producono ancora le bici da donna in questo modo.
Il vantaggio principale di questa geometria (anche chiamata “Trapezio”) é la facilità di salita in sella, non c’é bisogno di stendere le gambe sulla bici (e i panniers!).
I principali punti deboli sono una presunta debolezza e una minore rigidità, rispetto ad un telaio da uomo, che fondamentalmente é poche centinaia di grammi di acciaio in più.
Le 10 biciclette di questo articolo non sono le migliori bici da donna (ibride, city bike e da viaggio) ma rappresentano un economico e buon punto di partenza per entrare nel mondo del cicloturismo con un investimento relativamente basso.
Forcella rigida
1. Sensa Travel Lite Bici Donna Trekking [+/-] €1000
Sensa é una compagnia olandese relativamente piccola con 25 anni di storia. Questa bici da trekking da donna é perfetta per l’uso quotidiano, come city bike, o per i viaggi nei fine settimana ed anche un po’ più lunghi.
La possibilità di acquisto diretto dal produttore permette di poter approfittare di un prezzo eccellente.
I componenti sono un buon affare per questo prezzo, e tutto sommato questa bici da donna sembra potersi adattare ad un viaggio di medio termine.
Sensa Travel Lite – Componenti e Specifiche Tecniche
Telaio: Ultralite aluminum 6066 – 3x butted – Hydroformed – Smooth Finish – Tapered 1.5
Forcella: Supra superlite alloy – Tapered 1.5
Trasmissione: Shimano Deore 3×10 – XT rear derailleur – Shimano LX V-brakes
Ruote: Ryde X-plorer + Shimano hubs
Copertoni: Schwalbe Road Cruiser 37-622
Manubrio: Supra Comp Line
Pipa: Satori UP Adjustable
2. Creme Echo Mixte Solo Bike 2020 [+/-] € 800
La Echo Mixte Solo Bike é costruita attorno ad un mixte frame di CrMo. La bici é dotata di cambio 16 velocità con componenti affidabili, e troverete alcuni tocchi piacevoli come i cerchi lucidi e il classico quill stem da 1”. Non molte marce, ma abbastanza se non pianificate di valicare passi Alpini.
La Echo Mixte Solo Bike é costruita per touring poco impegnativi. Ottima come city bike femminile.
Componenti e Specifiche Tecniche:
- Movimento centrale: Square taper, guscio da 68mm
- Freno anteriore: Promax caliper, doppio perno
- Freno posteriore: Promax caliper, doppio perno
- Cassetta: Sunrace 11-25, 8 velocità
- Catena: KMC X8
- Guarnitura: Guarnitura in alluminio FSA Tempo, compact 50:34t
- Deragliatore anteriore: Shimano Claris
- Deragliatore posteriore: Shimano Claris gabbia corta
- Forcella: Acciaio con congiunzioni, tubo sterzo da 1″
- Telaio: Acciaio con congiunzioni
- Nastro manubrio: Velo
- Manubrio: flat bar larghezza: 580mm, diametro: 26,0mm
- Serie sterzo: First, filettata, 1”
- Mozzo anteriore: Mozzo strada Joytech
- Mozzo posteriore: Mozzo strada Joytech
- Pedali: VP-365
- Cerchio: Doppia parete in alluminio 700C, road racing
- Sella: Velo
- Reggisella: Alluminio 26,6mm
- Comandi cambio: Comandi cambio al tubo obliquo Dia Compe
- Raggi: Acciaio inox
- Attacco manubrio: Attacco manubrio in alluminio forgiato a freddo, 100mm, alta lucidatura
- Coperture: Schwalbe Lugano 700X25C
- Aggiuntivo: Campanello elegante
- Peso: 11 kg
3. Stanforth Kibo – (+/- $3,000)
Miglior bicicletta da turismo personalizzabile per donne
La Kibo è il “carro armato” da turismo di Stanforth, una bicicletta da spedizione con ruote da 26″, progettata per trasportare carichi pesanti, su lunghe distanze e su qualsiasi tipo di terreno – una fantastica bici da turismo per le donne, che ho utilizzato per il nostro giro europeo e il nostro tour nell’Africa meridionale.
Come tutte le biciclette Stanforth, la Kibo può essere personalizzata per adattarsi a qualsiasi preferenza, dal cambio al manubrio, attacco, freni e persino la geometria.
Questo significa che tutte le taglie sono possibili, il che è ottimo per una donna di bassa statura. Simon e il suo team prenderanno le misure del tuo corpo e costruiranno una bicicletta davvero su misura.
I telai Kibo sono fatti a mano in Inghilterra con acciaio Reynolds 631 indurito all’aria. I telai sono assemblati con il massimo livello di competenza e cura per massimizzarne la resistenza.
I componenti sono di altissimo livello e scelti con grande attenzione per il cicloturismo d’esplorazione. Includono parti di qualità da Nitto, Velo Orange, Shimano, Paul Components e Brooks.
Consulta la nostra recensione completa della Stanforth Kibo per informazioni dettagliate.
Specifiche Tecniche Kibo
- Pneumatico: 26 x 2.4″
- Cambio: Shimano Deore XT tripla 44/32/22 + 9 velocità 11-34
- Peso: 13,2 kg (taglia M)
4. Cube Touring Trapeze City Bike Donna [+/-] € 700
Cube ha intenzionalmente abbandonato le complicazioni con questo modello, ma non l’ergonomia. La Touring è un ottimo tuttofare adatto anche per il cicloturismo a lungo termine.
Il leggero telaio in alluminio a doppio spessore presenta la geometria Efficient Comfort di Cube, specificamente sviluppata per le biciclette da turismo per offrire una posizione di guida confortevole con il miglior trasferimento di energia e per sfruttare al meglio le lunghe giornate in sella.
Il Touring ha i fori per i portaborraccia e per il cavalletto Cube, mentre l’instradamento dei cavi interno aiuta a ridurre la manutenzione.
La Cube Touring è stato costruito in conformità con le normative StVZO. Il sistema di illuminazione a LED sul lato anteriore e il piccolo ma potente LED rosso sul retro si alimentano perfettamente dalla dinamo del mozzo, il che significa che sono pronti quando necessario, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
La trasmissione Shimano a 24 velocità è affidabile e perfettamente adatta all’uso quotidiano. La forcella ammortizzata Suntour rende il ciclismo confortevole, anche su superfici sconnesse, mentre i potenti V-Bra Tektro garantiscono sicurezza in ogni situazione.
I componenti Cube aggiungono il tocco finale senza aggiungere peso extra. Questa bicicletta ha superato tutte gli stringenti test di Cube, garantendo una bici sicura ed affidabile per molti anni a venire. Fabbricata in Germania.
Cube Touring Trapeze – Componenti e Specifiche Tecniche
Telaio: Aluminium Superlite Trekking Comfort double-butted, trapeze version
Forcella: SR Suntour NEX HLO, 63mm
Serie Sterzo: Cube FPH863, semi-integrated
Pipa: Satori Up2 Plus, 31.8mm, adjustable
Manubrio: Cube Rise Trail bar
Deragliatore Posteriore: Shimano RD-M360, 8 speed
Deragliatore Anteriore: Shimano FD-M310, topswing, 31.8mm
Leve cambio e freni: Shimano SL-M315, Rapidfire Plus – Shimano BR-MT200, hydraulic disc brakes (160/160)
Freni: Shimano BR-MT200, hydraulic disc brakes (160/160)
Crankset: Shimano FC-T801, 48x36x26T, 175mm
Pignoni: Shimano CS-HG200, 12-32T
Catena: KMC Z51
Coperture: Schwalbe Range Cruiser, active, K-Guard, 47-622
Sella: Natural Fit Sequence Comfort
Reggisella: Cube Performance post, 27.2mm
Luce anteriore: AXA Compactline 20, AC
Luce posteriore: Trelock LS 613 Duo Flat
Cavalletto: CUBEstand Cmpt
Parafanghi: ACID 53
Campanello: Mini bell
Portapacchi: ACID Semi-Integrated Carrier, ACID RILink Adapter Compatible
Peso: 16.9kg
5. Cinelli Hobootleg Geo
Miglior bici da turismo Plus-Mountain
La Cinelli Hobootleg Geo è l’ultima novità del leggendario produttore italiano di biciclette – grandi pneumatici e geometria off-road aggressiva – è davvero una bici interessante per il bikepacking, ma non solo.
Simona di BeCycling ha pedalato tutte le versioni di questa meravigliosa bici attraverso l’Asia e le Americhe, con vari setup su ogni tipo di terreno – non è mai rimasta delusa.
Questo tipo di bici ibrida, metà gravel, metà touring e metà MTB, è sempre più comune al giorno d’oggi. Viene spesso chiamata “Plus Bicycle”.
Pensata per la crescente scena del bikepacking, la Hobo Geo di Cinelli segue tutte le ultime tendenze e, con il fascino aggiunto del “design italiano”, è destinata a diventare la bici dei sogni per molti.
Il telaio inclinato è realizzato in acciaio Columbus Cromor triplo spessore, il che significa acciaio italiano di altissima qualità, senza compromessi.
Il telaio è trattato con un rivestimento anticorrosione per offrire una protezione affidabile contro gli elementi; le bici d’avventura non dovrebbero arrugginire. Dispone di tre attacchi per portaborraccia e forcellini posteriori CNC, progettati per supportare le pinze dei freni a disco. Presenta inoltre gli ovvi occhielli per un portapacchi posteriore e parafango, indispensabili per una bici da turismo.
Il massimo spazio per gli pneumatici consente di montare gomme fino a 3,0″, con la possibilità di scegliere tra 29 e 27,5 per i ciclisti più bassi – naturalmente, tubeless-ready.
L’uso di parafanghi o di alcuni modelli di portapacchi posteriori ridurrà il passaggio degli pneumatici di qualche centimetro (ovviamente), purtroppo Cinelli non specifica la massima larghezza consentita con i parafanghi.
La nuova forcella in carbonio ha 4 occhielli laterali e due inferiori per ciascun lato; la chiamano “anything you need eyelet”, offrendo sicuramente molte opzioni per i portaborraccia da bikepacking e i portapacchi anteriori low-rider. Il passaggio dei cavi è esterno.
Specifiche Tecniche
- Telaio e forcella: Acciaio Cromoly / Carbonio
- Spazio massimo per pneumatici: 700c x 3″
- Cambio: Shimano DEORE 36/26T x 11-34t
- Peso: 12,9 kg (taglia M)
6. Kona Sutra LTD (+/- $1,600)
Bicicletta da turismo economica e multiuso
La Kona Sutra LTD è ben conosciuta e apprezzata nell’universo del cicloturismo a lunga distanza. È una macchina affidabile che ha portato avventurieri nei luoghi più remoti del mondo.
La gamma di componenti è perfetta per il cicloturismo: i pezzi Shimano sono facili da trovare ovunque nel mondo, quindi non ci sono problemi per la sostituzione e la manutenzione.
La taglia più piccola si adatta a ciclisti di altezza compresa tra 147-155 cm, una delle opzioni più piccole disponibili per le avventuriere di bassa statura.
Questa è una bici che abbiamo incontrato spesso durante i nostri viaggi in bici in giro per il mondo, un vero classico.
Non hai trovato quello che cercavi? Dai un’occhiata a:
21 migliori bici da cicloturismo sotto i 1000€
23 borse da bici impermeabili per il cicloturismo a confronto
Le migliori bici da cicloturismo sotto i 2000€
Equipaggiamento essenziale per un viaggio in bici
17 miti da sfatare sul cicloturismo