Viaggio in Estonia: itinerari, mappe e cosa vedere in questa perla del Baltico

Viaggio in Estonia: itinerari, mappe e cosa vedere in questa perla del Baltico 3

Cosa vedere in Estonia: gli itinerari più belli e le attrazioni meno conosciute, dove dormire, i costi, il clima. Insomma, tutto ciò che serve per organizzarsi e partire!

L’Estonia è un paese che negli ultimi sta attraendo sempre più turisti, sia per la sua natura sia per le bellissime città medievali, ma anche per quello che rimane del periodo di occupazione sovietica.

Noi siamo arrivati in traghetto da Helsinki, in Finlandia, a Tallinn, capitale dell’Estonia e abbiamo pedalato la costa baltica del nord per poi scendere verso sud ed entrare nella vicina Lettonia.

L’Estonia è un piccolo paese pianeggiante, una meta iniziale per i principianti del cicloturismo, per una vacanza in bicicletta in famiglia o comunque per trascorrere qualche settimana in relax senza necessità di un particolare allenamento fisico.

In questo articolo parleremo del nostro itinerario in Estonia, che si può percorrere in bicicletta, in autostop, con i mezzi pubblici o come

volete, delle cose da vedere in Estonia, a Tallinn e non solo e di quali sono i costi e i consigli per viaggiare spendendo poco.

Siete interessati a cosa vedere a Tallin, qui la nostra lista delle cose da non perdere

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Clima in Estonia

L’Estonia è la più fredda delle Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), il clima è baltico continentale, ovvero caratterizzato da inverni piuttosto freddi, con temperature per la maggior del tempo sotto lo zero, e da estati miti e piovose. La parte costiera del paese gode di temperature leggermente più gradevoli rispetto alla parte interna ma è più piovosa.

Le temperature iniziano a diventare accettabili dalla metà di maggio, per arrivare all’estate che ha temperature medie intorno ai 20 gradi durante il giorno e 10 durante la notte. L’autunno è la stagione più piovosa e con giornate molto corte.

Il mare è molto freddo, ed in inverno è in molti tratti ghiacciato, infatti si può andare in macchina dalla costa continentale all’isola di Sareema, altrimenti raggiungibile con la nave dotata di rompighiaccio. In estate la temperatura dell’acqua rimane comunque gelida, con un massimo di 17 gradi, ma se volete provare a fare un bagno portate una muta o molto coraggio.

A rendere ancora più difficoltoso fare il bagno c’è il vento, anche forte, che è praticamente quotidiano e costante. Noi abbiamo viaggiato per circa due settimane in Estonia e non abbiamo mai avuto una giornata senza vento.

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Così ci ha accolto il cielo di Tallinn all’inizio di Settembre

Periodo migliore per pedalare in Estonia

Il periodo migliore per visitare l’Estonia, in bicicletta e non, è sicuramente l’estate, regola valida per tutti i paesi del nord. Non solo per le temperature decisamente più umane ma anche per le ore di luce a disposizione, si va dalle sole 6 ore di luce a dicembre alle 19 ore in giugno.

Avrete così moltissimo tempo a disposizione per visitare il paese senza dovervi preoccupare dell’incombente oscurità e questo vale ancora di più per chi come noi viaggia in bicicletta.

Noi ci trovavamo in Estonia all’inizio di Settembre e le temperature avevano già iniziato ad essere molto basse, intorno allo zero, durante la notte, ma gradevoli duranti il giorno, soprattutto per via delle giornate di sole. Ma era sempre molto ventoso, il che rendeva faticoso pedalare, nonostante le strade pianeggianti, e montare la tenda.

Strade in Estonia

La maggior parte delle strade principali in Estonia sono perfettamente asfaltate, il traffico non è mai molto, tranne nelle tratte che connettono le città principali, ma ci sono sempre strade alternative.

Così come in Finlandia ci sono moltissime strade sterrate, ma ben tenute, nelle foreste, perfettamente percorribili in bicicletta ed utili per trovare un buon posto dove mettere la tenda e trascorrere la notte.

Dove dormire in Estonia

Campeggio libero in Estonia

In Estonia il campeggio libero non è proibito ed è anzi incentivato, è permesso sui terreni governativi (chiamati Riigimets) anche se alcuni parchi nazionali potrebbero avere restrizioni, in questo caso troverete la segnaletica all’ingresso. C’è una grande cultura del campeggio libero e non dovreste avere problemi con la gente del posto.

C’è una rete abbastanza estesa ed in via di implementazione di rifugi o posti tenda con posto per il fuoco e legna, solitamente dotati di bagni. Per scoprire la posizione estatta dovete andare sul sito di RMK, cliccare su “for hikers” e poi su “where to go”, in questa pagina potrete selezionare la zona che vi interessa e il tipo di rifugio che cercate (campsite, campfire, hut etc.).

Una volta ottenuti i risultati potete vedere le coordinate gps, le eventuali regole del luogo, se c’è il bagno, se è accessibile ai disabili ed altre informazioni, oltre ad un numero di telefono da contattare in caso di necessità o per ritirare le chiavi dei rifugi chiusi. Cliccando su booking potete prenotare i rifugi a pagamento.

Campeggi attrezzati in Estonia

I campeggi attrezzati in Estonia sono abbastanza comuni e i prezzi molto bassi, da circa 4 euro in su per un posto tenda, osno di solito luoghi basici ma con tutto quello che serve. Alcuni hanno anche bungalow in legno come accade in Scandinavia. Per quella che è la nostra esperienza i campeggi chiudono a fine settembre.

Hotels e Ostelli in Estonia

Gli Hotel e gli ostelli in Estonia sono un po’ più cari rispetto alle altre Repubbliche Baltiche. L’opzione più economica è il posto letto in dormitorio in ostello. Se, invece, non volete condividere la stanza noi abbiamo trovato molto convenienti gli appartamenti.

Almeno per chi viaggia in bici sono perfetti, costano più o meno come una camera d’albergo (ma in molti casi anche meno essendo gestiti da privati) e sono dotati di cucina attrezzata e lavatrice ed è possibile tenere la bicicletta in casa.

Qui sotto qualche offerta per dormire a Tallin spendendo poco.


Couchsurfing e Warmshowers in Estonia

La comunità di Warmshowers non è molto numerosa in Estonia, noi non abbiamo avuto molta fortuna ma tentar non nuoce mentre per Couchsurfing ci sono più membri ma sono soprattutto nelle città.

Per quelli che non sanno cosa siano Warmshowers e Couchsurfing, date un’occhiata qui.

Costi di un viaggio in bici in Estonia

L’Estonia è un paese abbastanza economico per gli standard europei, per noi che arrivavamo dalla Scandinavia sembrava economicissimo. Una notte in campeggio costa circa 5 euro, una notte in albergo dai 20 euro in su (per una camera doppia).

Il cibo nei supermercati è molto vario ed i prezzi sono bassi, mangiare al ristorante costa circa 5 euro a testa (in un ristorante popolare). La verdura ed i formaggi sono economici soprattutto se acquistati al mercato.

8 percorsi ciclabili più belli in Estonia

L’Estonia è un paese che sta puntando molto sulla ciclabilità, nonostante non sia un paese sbalorditivo dal punto di vista paesaggistico, ha comunque moltissime cose interessanti da vedere e una capillare rete di ciclovie che vi farà andare dove volete attraverso piste dedicate, strade che attraversano le foreste o strade condivise con le auto ma prive di traffico.

  1. EuroVelo 10: la ciclabile del Mar Baltico
  2. Ciclabile n.4: da Tallin a Valga
  3. Ciclabile n.3: la strada delle foreste e dei laghi
  4. Haapsalu – Rapla
  5. Värska – Pärnu
  6. Ciclovia EE16 Vägeva – Mäo
  7. Ciclovia EE15 Viljandi – Elva
  8. Ciclovia EE13 Tallinn – Türi

1.EuroVelo 10: la ciclabile del Mar Baltico

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route The coast and islands

La ciclovia più famosa che passa in Estonia è il percorso EuroVelo 10. L’EV 10 corre lungo la costa Baltica per quasi 1000 chilometri e comprende le isole di Muhu, Saaremaa e Hiiumaa ed il Parco Nazionale Lahemaa sulla strada per il confine russo e San Pietroburgo.

La pista ciclabile è stata completata quasi vent’anni fa ed è segnalata lungo tutto il percorso, così come le cose da vedere che richiedono brevi deviazioni, si tratta quasi sempre di una pista dedicata alla sole bice tranne in alcune parti, come per esempio sulle isole, dove comunque il traffico è praticamente nullo.

Noi abbiamo pedalato gran parte di questo percorso, partendo da Tallinn, dove siamo arrivati in traghetto da Helsinki, in Finlandia. Il percorso è lungo la costa anche se non vedrete sempre il mare perchè in molte tratte c’è la foresta che vi separerà dalle spiagge, questo aiuta ad essere un po’ più riparati dai costanti venti.

La ciclabile vi farà fare il giro della penisola di Paldiski, ma noi abbiamo tagliato dall’interno, Paldiski è un memoriale vivente del dominio sovietico, vecchi palazzoni e strutture militari hanno un effetto piuttosto deprimente.

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Le rovine del castello Ungru Manor

Cosa vedere lungo l’EuroVelo 10, la ciclabile del Mar Baltico

La parte costiera del Nord, da Tallinn ad Haapsalu

Superata Tallin (più sotto parliamo di Tallinn in maniera dettagliata) e dirigendovi verso ovest lungo la costa incontrerete (un po’ lontano dal mare) un cimitero sovietico per piloti (coordinate gps 59°15’00.6″N 24°14’09.3″E) e la prigione sottomarina di Rummu, un luogo molto affascinante, se vi interessa in genere.

È anche un buon posto per campeggiare anche se dall’atmosfera un po’ inquietante (qui trovate le coordinate gps e la storia di questo luogo). Incontrerete anche molti cartelli che vi indicano la presenza di antiche chiese e kolkhoz, le vecchie fattorie collettive sovietiche.

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Cimitero per piloti sovietici in Estonia

Proseguendo incontrerete, proprio sulla strada, le rovine del castello Ungru Manor, con la sua storia triste e romantica e, proprio perchè questa è l’Estonia, subito accanto ha inizio l’Haapsalu Airfield, chilometri e chilometri di piste di atterraggio e hangar per aerei militari che viene ora utilizzato dai locali per corse clandestine in macchina.

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Haapsalu Airfield, il Fast and Furious in Estonia

Haapsalu

Haapsalu è una cittadina molto bella che merita di essere visitata, le sue caratteristiche case di legno sono perfettamente conservate così come il suo castello (Haapsalu Piiskopilinnus) che risale all’XI secolo. Passeggiando lungo il mare potete ammirare le riproduzioni delle sculture in legno galleggianti. Proseguendo lungo la ciclabile verso Rohuküla, il porto dal quale si raggiungono le isole, incontrerete la vecchia stazione ferroviarie in legno ed all’esterno un’esposizione di vecchi convogli.

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Il castello di Haapsalu

Le isole in Estonia: Hiiuma e Sareema

Isola di Hiiuma

Da Rohuküla ci si imbarca per la vicinissima isola di Vormsi oppure per l’isola di Hiiuma, noi abbiamo scelto la seconda. Il traghetto vi lascerà al porto di Heltermaa, al vostro arrivo troverete una mappa con i percorsi ciclabili (itinerari n. 301 e 302) e le cose più interessanti da vedere.

Noi abbiamo pedalato fino a Parna, il porto a sud dell’isola, proprio al porto c’è un museo con annesso prato dove si può campeggiare liberamente (lo stesso avviene vicino al porto di Heltermaa) e c’è anche un bagno chimico a disposizione.

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Parco con sculture in legno nei pressi del porto di Heltermaa

Isola di Sareema

Da Parnu il traghetto vi porterà in circa un’oretta all’isola di Sareema, arrivati al porto c’è un piccolo edificio in legno, sulla destra, dove avete a disposizione doccia e sauna.

Dobbiamo dire però che l’Isola di Sareema è un po’ noiosa da pedalare, ma ne potrebbe valere la pena per vedere il cratere del meteorite (noi non ne avevamo mai visto uno) al cui interno si è formato un lago, si chiama Kaali Crater e si trova nell’omonimo villaggio.

Da vedere anche il museo all’aperto dei tradizionali mulini a vento del Vilsandi National Park, la chiesa di Valjala ed il castello di Kureesaare. Kureesaare è una cittadina di medie dimensioni che, al tempo della nostra visita, stavano restaurando, ha un piacevole centro storico ma niente di eccezionale.

Ci sono comunque posti per dormire a prezzi convenienti, sia campeggi sia guest house, noi abbiamo optato per il campeggio libero su una torre per osservare gli uccelli che offriva un bellissimo panorama (coordinate gps: 58°14’05.5″N 22°27’03.0″E).

La chiesa di Valjala

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La chiesa di Valjala sull’isola di Sareema

Da Kureesaare noi abbiamo preso un autobus per tornare sulla terra ferma perchè non volevamo fare tutto il giro dell’isola, da Kureesaare non c’erano traghetti al tempo della nostra visita. Tornati sulla terra ferma, a Virstu, la ciclabile vi porterà su una strada sterrata per una ventina di chilometri, arriverete poi alla città di Pärnu, dalla quale dovrete uscire lungo una strada un po’ trafficata. Pärnu si sta sviluppando come città di villeggiatura estiva e vi sono organizzati spesso festival ed eventi culturali.

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Il Castello di Kureesaare sull’Isola di Sareema, Estonia

Tallinn Cosa Vedere

Per chi parte dall’Estonia Tallinn sarà probabilmente la prima tappa del percorso. Il centro storico della capitale estone è Patrimonio dell’Umanità Unesco, è di una bellezza impressionante ed è conservata così bene che vi sembrerà davvero di tornare indietro ai tempo dell’Hansa Teutonica.

Durante il periodo estivo vengono organizzati dagli studenti locali dei tour della città gratuiti della durata di un paio d’ore (ma è bene lasciare una mancia), vi potete informare all’ufficio turistico. A Tallinn potete noleggiare una bicicletta per esplorare la città e i dintorni. Tallinn non è solo una città storica, è un mix di antico, moderno e ciò che rimane dell’occupazione Sovietica, tra le cose da non perdere ci sono sicuramente il Seaplane Harbour, la Telliskivi Creative CityLinnahall.

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Una delle piazze nel centro storico di Tallinn

Il museo contiene inoltre una replica a grandezza naturale di un idrovolante britannico, oltre a una miriade di altri accessori storici collegati, unici per la regione. All’esterno del museo sono ancorate al molo una serie di navi sulle quali si può salire, tra queste il Suur Töll, la più grande nave rompighiaccio a vapore del mondo, potete anche visitare la parte inferiore della nave per capire come funzionava.

Per noi è stata una delle cose più belle viste nel nostro viaggio in bicicletta in Europa quindi consigliamo vivamente di andarci, tenete conto che vi serviranno 2 o 3 ore per la visita.

Telliskivi Creative City

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Si tratta del più grande centro creativo in Estonia e si a circa 15 minuti a piedi dal centro storico, è composta da 10 edifici che ospitano oltre 200 aziende e organizzazioni, ha un’atmosfera rilassata e bohémien. Ogni azienda individuale è libera di progettare il proprio spazio come meglio ritiene opportuno. 

È un’ottima occasione per avere un’assaggio della vita culturale locale e frequentare posti lontani dalle masse di pulman turistici che vagano per le strette vie del centro. Telliskivi si trova nei pressi della stazione ferroviaria ed ha dato un nuovo volto alle brutte fabbriche sovietiche abbandonate che circondano la zona.

Se non avete voglia di camminare o pedalare potete raggiungere questo quartiere con i tram numero 1 e 2 dal centro, la fermata si chiama Telliskivi.

Linnahall

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Una delle opere della Telliskivi Creative City

Linnahall è un’imponente reliquia sovietica, costruita per ospitare le Olimpiadi estive di Mosca nel 1980, la Linnahall dell’Estonia, si erge ora come un’imponente città fantasma in cemento. All’interno un imponente anfiteatro da 5.000 posti è stato commissionato dall’Unione Sovietica per mostrare al mondo la sua grandezza.

L’edificio è stato costruito in pochissimo tempo e, non servendo più a nulla dopo le Olimpiadi, è stato lasciato a deteriorarsi. Salendo i gradini esterni avrete una bella vista sul mare e sulla città vecchia.

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Linnahall vista da lontano

2. Ciclabile n.4: da Tallin a Valga

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Tallinn – Valga

Un altro percorso ciclabile è l’Estonian National Route No. 4 che, con i suoi 600 chilometri, collega la costa del Mar Baltico a Valga, passando per la bellissima città di Tartu. I primi 45 km corrono nella foresta, su una strada forestale asfaltata con pochissimo traffico.

La sezione che va da Vastse a Roosa è per più della metà, circa 47 km, sterrata che diventa poi asfaltata nel tratto che porta a Tartu. DaVahtseliina a Piusa si può percorrere il percorso alternativo numero 281, questa strada è nella foresta lungo le rive del fiume Piusa.

Da Tartu raggiungerete il lago Saadjärv, ci sono gli ultimi 8 chilometri di sterrato e poi la strada è asfaltata fino alla costa settentrionale. Un’alternativa più a contatto con la natura sono i percorsi ciclabili n. 201 e 205, ben segnalti, che seguono la strada collinare e i laghi circostanti.

Da qui il traffico diventa un po’ più intenso e la strada vi porterà nelle vicinanze di Endla Bog e Emumäe Hill, le perle di questa sezione del viaggio. Dal Lahemaa National Park la ciclabile si sovrappone al percorso EuroVelo 10, a Loksa incontriamo tratti di strada sterrata per un totale di circa 20 km. Naturalmente con l’avvicinarsi a Tallin il traffico diventa più importante ma solo per pochi chilometri.

Cosa vedere lungo la ciclovia 4 in Estonia

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Alla ricerca di un posto per campeggiare

Naturalmente da vedere c’è la capitale Tallin, della quale abbiamo già parlato sopra.

Tartu

Tartu è la seconda città dell’Estonia, la sua università risale al XVII secolo e da allora è piena di studenti e molto vivace. Tra le cose da vedere ci sono le rovine della cattedrale, artu toomkirik in Estone, imponente struttura in mattoni rossi, diversi interessanti musei tra i quali quello dei giocattoli e quello interattivo della scienza.

Lahemaa National Park

Il Lahemaa National Park si trova a circa 70 chilometri ad est della capitale Tallin, è una zona paludosa e contiene anche la grande foresta di Kõrvemaa, casa di molti animali di grandi dimensioni come lupi, orsi, linci, cinghiali e alci.

Il Lago Saadjärv

Il Lago Saadjärv è uno dei dieci laghi più grandi e profondi dell’Estonia, è una popolare destinazione nel corso di tutto l’anno che offre diversi tipi di attività acquatiche. Durante l’inverno è uno dei luoghi dai quali si può vedere lo spettacolo dell’aurora boreale.

3. Ciclabile n.3: la strada delle foreste e dei laghi

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Routes of the Forests and Lakes

Da Narva, al confine con la Russia, parte l’Estonian National Route No.3, che percorre le coste del lago Peipus ed arriva al confine con la Lettonia. Il percorso totale è lungo 398 chilometri.

Un tratto di questa pista ciclabile, quella tra Valga e Tartu, fa parte del percorso EuroVelo n. 11 che si estende da Atene a Capo Nord. Le aree più accattivanti sono il Parco Nazionale di Karula nelle vicinanze di Lüllemäe, Otepää Highlands, la principale attrazione turistica nell’Estonia meridionale; e la città di villeggiatura estiva Elva.

Ci sono due tratti stradali di sterrato su ghiaia tra Lüllemäe e Otepää, per un totale di 17 km. Vale la pena fare una sosta più lunga nella regione di Otepää per pedalare sui numerosi itinerari (n. 261 – 265, attualmente non dotati di pannelli). Se preferisci la ghiaia e i sentieri forestali alle strade asfaltate, puoi passare da Otepää a Elva lungo la pista ciclabile 266, che ha una lunghezza di 62 km.

La città universitaria di Tartu merita anche un soggiorno più lungo per visitare la città e da qui al lago Peipsi, le cui sponde sono abitate dagli old believers. Dopo Mustvee il percorso si allontana dal lago. La distanza rimanente da Rannapungerja offre strade piacevoli con poco traffico, con qualche chilometro di sterrato.

Girando di nuovo verso Peipsi, si pedala lungo la parte paesaggisticamente più interessanti del lago, lungo le cui rive si possono trascorrere piacevoli nottate in campeggio. Quindi passiamo attraverso Iisaku; assolutamente consigliabile è una deviazione al convento di Kuremäe prima di raggiungere l’area di conservazione del paesaggio di Kurtna.

Dopo aver raggiunto la costa settentrionale il percorso coincide con la Route 1 fino a Narva. I luoghi di interesse di questo tratto sono il parco del Toila-Oru, l’alta scogliera calcarea, la città industriale di Sillamäe, in stile stalinista, l’ex località turistica Narva-Jõesuu e la città di confine di Narva. Un po’ scomodo per il ciclista è un tratto di ghiaia e sterrato di circa 5 km da Voka all’autostrada Tallinn-Narva; inoltre, l’autostrada deve essere utilizzata per tre tratti più brevi.

Narva

Narva è la terza città dell’Estonia, si trova al confine con la Russia, ad est del paese. È abitata prevalentemente da russi ed è un luogo lasciato in disparte dal governo centrale dopo il crollo dell’Unione Sovietica.

La città ospita la bellissima Cattedrale della resurrezione, ed il maestoso castello fortezza, Hermanni linnus in estone, che si affaccia proprio sul fiume che determina il confine. Nel cortile c’è la statua di Lenin, l’unica rimasta intatta nelle Repubbliche Baltiche, che è stata simbolicamente orientata verso la Fortezza di Ivangorod, in Russia, che costituiva un unico insieme architettonico.

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La statua di Lenin a Narva

Lago Peipus

Il lago Peipus è il più grande lago di transfrontaliero europeo, nel centro passa la linea di confine tra Estonia e Russia. Sulle sue sponde vivono gli Old Believers, che si opponevano agli insegnamenti della Chiesa Ortodossa Russa e vivono in Estonia, e non solo, dal XVII secolo. Le loro abitazioni sono costruite in stile tradizionale e praticano ancora la vecchia religione ortodossa, antecedente alla riforma della metà del Seicento. A Kolkja potete visitare il Museum of Old Believers.

4. Ciclovia Värska – Pärnu

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Värska – Pärnu

Questo percorso attraversa l’Estonia nella direzione est-ovest. Iniziando il nostro tour dalla contea di Setu, storicamente interessante, entriamo presto in un’area panoramica. Tuttavia i luoghi più pittoreschi, come il Meenikunno Bog e gli affioramenti di arenaria dei fiumi Võhandu e Ahja sono situati fuori dal percorso.

Da Põlva si pedala verso gli altipiani di Otepää, ci sono anche percorsi ciclabili locali alternativi come il 261 ed 265, non sappiamo se la segnaletica è completa. Qui potete visitare la Sangaste Mansion, passare per Tõrva e poi verso Karksi-Nuia lungo la Valga-Pärnu, dove il traffico è piuttosto intenso.

Dopo qualche collina sulla quale incontrerete il castello di Viljandi c’è il Parco Nazionale di Soomaa. Per la prima volta su questo percorso arriviamo su strade sterrate che superano i 50 km di lunghezza. Allo stesso tempo, la natura circostante ha un aspetto completamente diverso: c’è un alto suolo musivo e ci sono paludi accessibili da tracce segnalate localmente.

Purtroppo, le strade sono spesso allagate e piene di tafani in primavera, e difficilmente percorribili in bicicletta. Tuttavia, la maggior parte delle esperienze raccolte dai ciclisti su questa rotta sono state molto positive. Tra Jõesuu e Pärnu il percorso si sovrappone alla Route 2. Gli ultimi 30 km a Pärnu procedono senza problemi su una buona strada.

Altri brevi itinerari ciclabili in Estonia

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Tramonto sulla spiaggia della città costiera di Parnu, in Estonia

Ciclabile EE16 Vägeva – Mäo 44 Km

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Vägeva – Mäo

Questo percorso collega l’Estonia centrale con le regioni orientali del paese e con la Route 4. Passa attraverso gli insediamenti estoni centrali, vedrete laghi incantevoli. Endla Bog non è lontano. Circa 9 km del percorso sono sterrati.

Ciclabile EE15 Viljandi – Elva 67 Km

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Viljandi – Elva

Questa traccia unisce le tratte n. 3 e 5, sovrapponendosi a una delle direzioni turistiche preferite del’Estonia settentrionale. L’attrazione principale di questo percorso è Võrtsjärv, il secondo lago più grande in Estonia. Attualmente, la strada sul lago è limitata in alcuni punti e soggetta a un carico di traffico abbastanza pesante.

I piani per i prossimi anni prevedono la ricostruzione di questo tratto di strada, che dovrebbe renderlo più piacevole con i ciclisti. Il percorso è completamente su strade asfaltate.

Ciclabile EE13 Tallinn – Türi 119 Km

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Tallinn – Türi

Questo percorso vi permette di evitare le autostrade dell’Estonia centrale. Il viaggio procede su strade asfaltate fiancheggiate alternativamente da foreste e campi, passando attraverso numerosi villaggi e dalle città di Rapla, Kohila e Saku. Più vicino a Tallinn, la popolazione e il traffico diventano più intensi.

Haapsalu – Rapla

Potete scaricare la traccia gpx del percorso ciclabile a questo link: Cycle Route Haapsalu – Rapla

Questo breve percorso ciclabile è quasi completamente nella foresta, la strada è asfaltata tranne 15 chilometri che connettono Martna e Kullamaa. Si attraversano molti piccoli villaggi caratteristici ed è una buona opzione di collegamento ad Haapsalu e alle isole dall’Estonia centrale.

Potete leggere cosa vedere ad Haapsalu e dintorni nel paragrafo dedicato a Cosa vedere lungo l’EuroVelo 10, la ciclabile del Mar Baltico, più sopra in questo articolo.

Siete interessati a cosa vedere a Tallin, qui la nostra lista delle cose da non perdere

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Cosa vedere a Riga, la capitale della Lettonia

Viaggio in Lettonia, itinerari e cosa non perdere (in arrivo)
Lituania, la più meridionale delle Repubbliche Baltiche (in arrivo)

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