Last Updated on 8 September 2024 by Cycloscope
La prima parte del nostro viaggio in bicicletta in Cambogia, dal confine con la Tailandia alla capitale del pepe Kampot.
Dove dormire, cosa vedere e la mappa del nostro itinerario in Cambogia
Questa è la prima parte di una descrizione dettagliata del nostro tour in bicicletta in Cambogia. Arrivati dalla Thailandia, abbiamo attraversato questo paese bellissimo e profondamente emozionante, dirigendoci verso l’unica frontiera con il Laos.Qui la descrizione dei primi 255 Km, dal confine a Kampot.
parte 2: da Kampot a Phnom Penh
parte 3:Â da Phnom Penh a Lao border, attraverso Kampong Cham, Kratie e Stung Treng.
Alla fine dell’articolo c’Ă© la mappa del nostro itinerario cambogiano, clicca sulla traccia per ottenere il profilo altimetrico.
Per consigli sul viaggiare in Cambogia con un budget limitato, abbiamo scritto un articolo dedicato.
Confine Tailandia/Cambogia (Koh Khong) a Batum Sokor – 108 km
Questa Ă© una bella pedalata lungo la strada 48, andando verso Est avrete le Cardamon mountains (“Krâvanh” in khmer) alla vostra sinistra ed il Botum Sakor National Park alla vostra destra. E’ probabilmente la piĂą lunga parte di foresta “vergine” che abbiamo visto fino ad ora nel Sud Est Asiatico.
Attraversando il confine piĂą a sud con la Tailandia si ha subito l’impressione di entrare in un Paese meno sviluppato, la strada non Ă© così ben asfaltata come poco prima in Tailandia e non ci sono campi coltivati, questa Ă© un’area dove, infatti, le mine inesplose sono ancora un problema.
Koh Khong
15 piatti Km dopo il confine si attraversa un lungo ponte che porta alla piacevole cittĂ di Koh Khong (da non confondere con l’omonima isola). E’ un placida cittĂ sul fiume piena di guest-houses e ristoranti, inclusi alcuni in stile occidentale.
L’atmosfera Ă© molto piĂą allegra rispetto alla Tailandia, i locali sono aperti fino a tardi (non tardissimo) e i Cambogiani sembrano godersi la vita. Nelle vicinanze c’Ă© una spiaggia ed una foresta di mangrovie, ottime per una gita di un giorno, anche se non imperdibili.
Trapeang Rung
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5 km fuori Koh Khong verso est c’Ă© una facile salita fino a 200msl, e una leggera discesa fino al piccolo villaggio di Tatai, dove c’Ă© una guesthouse, due ristoranti (non il massimo) e una grande cascata se volete fare una deviazione fuori dalla strada principale.
Appena dopo il villaggio c’Ă© una ripida ma corta salita fino a 400msl e poi discesa, 40km per il prossimo villaggio, Trapeang Rung (che in realtĂ Ă© il nome del fiume, in alcune mappe il villaggio si chiama Phumi Chrang Khpos), dove c’Ă© un Community Based Tourism Association.
Dovrebbe esserci un ufficio ma non l’abbiamo visto, chiedete ai locali e vi porteranno ad una delle case aderenti al progetto, noi abbiamo pagato 3USD, la stanza era MOLTO BASICA, no ventilatore e no prese della corrente. Sappiamo che per un piccolo extra le famiglie vi prepareranno la cena ma nel nostro caso la famiglia non aveva niente da offrirci quindi per sicurezza procuratevi del cibo in una delle eateries sulla strada principale.
Botum Sokor
Il paesaggio rimane meraviglioso e incontaminato fino a Botum Sokor, due colline, una delle quali ripida ma solo per un Km, sono le uniche piccole sfide da affrontare. C’Ă© ancora carenza di posti dove dormire e mangiare, senza considerare qualsiasi altro tipo di comforts.
Botum Sokor di per sé, se questo é il vero nome del villaggio, ha un paio di guest-houses al costo di circa 6USD a stanza, niente di incredibile ma con il WiFi (almeno quella dove abbiamo dormito noi), un mercato e niente di più.
Le eateries sono poche e non molto invitanti, ne abbiamo provata una ma non fidandoci delle condizioni igieniche ci siamo fatti preparare dei noodles istantanei, solo che la cuoca li ha preparati usando acqua piovana che cadeva dal tetto di amianto in un secchio arrugginito. Siamo sopravvissuti senza conseguenze quindi di sicuro abbiamo sviluppato meccanismi di difesa lungo la strada.
Pedalando la pianura Cambogiana – Sre Ambel
Da Botum Sokor a Kampot – 147km
Da qui inizia la pianura e la vera sensazione “Cambogiana”, campi di riso, bufali e case di legno rialzate. 36 facilissimi Km su una quieta strada asfaltata ci portano a Srae Ambel. Ci sono alloggi qui, anche se non molti, e qualche posto per mangiare. Il cibo Ă© per lo piĂą tremendo, ma Ă© la Cambogia.
Srae Ambel Ă© una cittĂ carina, su una piccola collina che guarda il fiume Sre Ambel. Due guest-houses sono nel centro del villaggio, nel punto piĂą in alto della collina, e qualche altra la troverete un po’ fuori cittĂ . C’Ă© un interessante templio Buddista, il solito mercato, il solito riso fritto e noodle soup.
Austostrada n. 4 in Cambogia
Nemmeno 10 km dopo il villaggio questa bella strada ciclabile (la n. 48) finisce nella meno piacevole National Highway 4.
Anche se la strada rimane piatta il traffico aumenta parecchio, con moltissimi camion con cui condividere la strada giĂ stretta.
Ci sono circa 45 km da percorrere in queste condizioni, forse la peggiore strada percorsa in Cambogia. in piĂą la strada Ă© costeggiata da coltivazioni di palma da olio, niente comparabile al Borneo ma comunque non un gran panorama, che non ci permette di vedere le belle montagne del Bokor National Park alla nostra sinistra.
Una bella sorpresa Ă© stata trovare un bel torrente di acqua cristallina dove Ă© possibile farsi il bagno e anche nuotare, cosa abbastanza rara in Cambogia dove di solito i fiumi sono fangosi.
Queste sono le coordinate GPS:
N 10°56’48.2″ E 103°47’42.1″
Pedalando da Prey Nob a Kampot
Per fortuna questa brutta strada finisce a Prey Nob, dove, a dispetto di quanto dice Google, ci sono un po’ di guest-houses and finalmente un ristorante decente alla stazione di benzina prima dell’incrocio.
E infatti la strada qui si divide, la Highway 4 va verso Sud-Ovest fino alla turistica Sihanoukville, la nuova cittĂ -resort Cambogiana. come potrete immaginare noi invece siamo andati verso Est, lungo la National Highway 3, verso Kampot.
Il traffico diminuisce notevolmente, finalmente alla nostra sinistra le pareti del Bokor riappaiono nella loro maestositĂ . Anche se la strada Ă© costiera, ci sono pochi punti da cui il mare Ă© visibile, lungo questi 58 Km di strada piatta non ci sono posti per mangiare o bere. Forse nella stagione asciutta qualche bancarella apparirĂ ma al nostro passaggio non c’era nulla
Comunque Kampot non é così lontana e potrete trovarci tutto il comfort che cercate, compresa una buona pizza fatta in casa.
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