Cicloturismo in Cina [Itinerari e Consigli]

Last Updated on 2 September 2024 by Cycloscope

Cina in Bici – Tutte le informazioni necessarie – Cicloturismo in Cina o una breve vacanza in bicicletta? Ecco itinerari, consigli e suggerimenti per pedalare attraverso la Cina.

La Cina è un paese immenso e meraviglioso con una diversità culturale e paesaggistica che non troverete da nessun altra parte. Purtroppo la Cina in occidente viene vista solo come un paese inquinato e pieno di grattacieli e grigi palazzoni ma niente è più lontano dalla realtà.

La Cina è tanti paesi in uno solo e se è vero che la costa orientale è caratterizzata dal boom edilizio selvaggio è altrettanto vero che basta uscire dalle grandi città per trovare la vera Cina della campagna.

Inoltre l’ovest, il sud e il nord della Cina sono ancora aree enormi ricche di natura, popoli nomadi e ritmi lenti.

Cicloturismo in Cina, viaggio e lavoro in Cina: la nostra esperienza

Abbiamo vissuto in Cina per due anni, viaggiando e lavorando. La prima volta che siamo arrivati ​​in bicicletta dal Kazakistan, siamo entrati nella regione dello Xinjiang e ci siamo diretti a sud, attraversando il Gansu e il Qinghai.

Qui abbiamo avuto qualche disavventura e abbiamo preso un treno per la Cina orientale, Qingdao, da dove siamo andati in Corea del Sud. Dopo aver viaggiato nell’Asia Orientale e nel Sud-Est asiatico siamo tornati in Cina nel 2017, sempre in bicicletta.

Dal confine vietnamita siamo arrivati ​​a Kunming e poi abbiamo lavorato per circa due anni: prima nella bellissima Hangzhou, e poi ci siamo trasferiti a Sanmen, sfruttando ogni fine settimana, vacanza o vacanza per viaggiare e pedalare in Cina cercando di vedere quanto più possibile.

A quel tempo viaggiavamo principalmente a Zheijang, Fujian e Shandong. Abbiamo esplorato anche Taiwan in bicicletta, dal Fujian è molto facile ed economico raggiungere Taiwan via nave o aereo.

Oltre ad essere ricca di cultura e paesaggi di ogni genere, la Cina è anche un paese molto sicuro, campeggiare liberamente non è un problema e la gente è molto disponibile ed ospitale.

In questo articolo cercheremo di darvi tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio in bicicletta in o attraverso la Cina: come ottenere il visto, dove dormire, come accedere ad internet, come comunicare e le specialità culinarie da non perdere e alcuni possibili itinerari.

Parleremo, ovviamente, dei percorsi che abbiamo intrapreso ma le informazioni generali sono applicabili a qualunque regione della Cina decidiate di visitare (non il Tibet e lo Xinjiang).

Cina in Breve

• Popolazione: 1,4 miliardi
• Clima: grandi differenze climatiche, vedere la sezione sul clima di seguito
• Visto: turistico, 30 giorni estensibile, da ottenere prima dell’arrivo in Cina oppure 15 giorni Free on Arrival
• Moneta: Yuan, 1$ ca. 7¥
• Lingua: cinese mandarino (universale), cantonese e migliaia di dialetti
• Vaccini obbligatori: nessuno

In questo articolo

• Itinerari Cicloturistici di 1 Mese in Cina
• La cultura della bicicletta in Cina
• Attrezzatura da bici per un viaggio in bicicletta attraverso la Cina
• Quale bici dovresti usare per pedalare in Cina?
• Visto Turistico in Cina
• Dove Dormire in Cina
• Trasporti: prendi un treno o un autobus con la tua bici in Cina
• Alimentari e supermercati in Cina
• Procurarsi acqua (e alcol) quando si pedala in Cina
• Le migliori app e VPN da scaricare per un viaggio in Cina
• Strade in Cina
• Connettività: WiFi in Cina
• Lingua e comunicazione
• Clima e periodo migliore per visitare la Cina1

Itinerari Cicloturistici di 1 Mese in Cina (in Pillole)

La Cina è enorme ed ha una rete stradale molto sviluppata e tentacolare, le alternative per realizzare un itinerario ciclistico in Cina sono infinite. Ecco alcuni consigli:

• Via della Seta – Montagne e deserti dell’Occidente: i più complicati
  [Xinjiang, Gansu, Qinghai, Sichuan, Shaanxi (finendo a Xi’an)]
• Cultura tibetana e natura selvaggia del Sud: le salite più dure
  [Sichuan, Yunnan, Guizhou, Guangxi (Guilin)]
• Cina centrale e montagne Avatar: fuori dai sentieri battuti
  [Hunan, Jianxi, Fujian, Zhejiang (finendo a Hangzhou o Shanghai)

Cicloturismo in Cina, alcune idee di itinerario

È molto difficile scegliere il miglior itinerario ciclistico in Cina, anzi direi che è impossibile, è troppo grande ed il visto turistico troppo breve.

La Cina è così vasta, diversificata e piena di meraviglie che qualsiasi percorso ciclabile al di fuori della strada principale sarà probabilmente quantomeno interessante se non stupendo.

Ecco un paio di suggerimenti per itinerari di cicloturismo, prevediamo di aggiungerne altri in futuro e di aggiornare costantemente questa guida del blog: se hai un percorso in bici che vorresti consigliare, contattaci o lascia un commento.

Un viaggio in bicicletta di una settimana nel Zhejiang: paludi, cascate, fiumi e terrazze di tè

Questa non è un’area della Cina molto conosciuta dai turisti stranieri, ma è davvero bellissima: colline verdi, ruscelli dove fare il bagno, terrazze di tè, campi di riso e ritmi molto lenti – la Cina archetipica.

Inoltre, questo è un percorso adatto a tutti, anche ai principianti del cicloturismo, completamente asfaltato ma con poco traffico e con molti hotel e infrastrutture per turisti a prezzi molto bassi.

Se desideri informazioni dettagliate su questa parte della Cina, puoi leggere le nostre guide dedicate alla regione del Zhejiang.

Questo percorso si trova interamente nella provincia del Zhejiang, è lungo 516 km e può essere facilmente percorso in una settimana. Dai un’occhiata a:

1. Sanmen e l’Isola di Shepan: grotte, zone umide e granchi.
2. La Grande Muraglia del Zhejiang a Linhai
3. Le sorgenti termali di WuYi
4. Le montagne sacre di Tiantai
5. Qiandaohu – il Lago delle Mille Isole del Zhejiang
6. Monti taoisti di Shenxianju
7. Terrazze di tè e cascate di Shibawo a Pan’an
8. Zhoushan e Donji Dao, le Isole del Polo Orientale

La Via della Seta

Abbiamo percorso questa rotta provenendo dal Kazakistan, ora sembra più difficile ottenere un visto, ma il percorso potrebbe essere fatto al contrario, entrando in Cina da confini più accessibili o volando direttamente.

Se non è possibile attraversare la regione dello Xinjiang, puoi goderti le bellissime montagne del Qinghai, una volta parte del Tibet, e le oasi del Gansu, ricche di bellezze scenografiche, come le imperdibili montagne colorate, e di cultura, come le impressionanti grotte buddiste di Mogao e le enormi dune di sabbia attorno al Lago della Luna Crescente. Dai un’occhiata a:

1. Lago Sayram, Xinjiang: Cina o Asia Centrale?
2. Pedalare verso Urumqi: deserti nucleari e danze di gruppo.
3. Un viaggio in bicicletta verso Turpan: una macchia verde nel grigio di due deserti.
4. Dunhuang: dune di sabbia e grotte buddiste nel deserto del Gansu.
5. Zhangye: il sogno vivido di un buddha vivente (Montagne Arcobaleno).
6. Ciclismo in Qinghai: un passo al giorno toglie il medico di torno.

La cultura della bicicletta in Cina

La bicicletta fu introdotta in Cina nel 1860. Portata dall’Occidente, questa nuova invenzione inizialmente non affascinò i cinesi, che si burlavano degli occidentali che pedalavano per le strade di Shanghai.

Sudare e faticare non era propriamente nella cultura cinese, soprattutto se avevano i soldi per farsi portare in giro dai facchini.

Negli anni ’20, tuttavia, quando nelle città divenne comune la settimana lavorativa di sei giorni e le persone ebbero tempo libero per sé, l’entusiasmo per la bicicletta aumentò. Nelle regioni interne della Cina la bicicletta venne ampiamente accettata solo negli anni ’30 e ’40.

L’industria delle biciclette in Cina iniziò negli anni ’30, quando furono fondati impianti di assemblaggio per biciclette di fabbricazione estera. Ma le biciclette di fabbricazione cinese iniziarono ad apparire solo un decennio dopo, negli anni ’40.

La creazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 fu un punto di svolta per l’industria della bicicletta. Il Partito Comunista decise di promuovere la bicicletta come veicolo popolare e avviò una massiccia iniziativa di produzione.

Le biciclette furono prese in considerazione nella pianificazione urbana e coloro che le utilizzavano per andare e tornare dal lavoro ottennero ulteriori vantaggi. Per il momento, apparentemente, la mancanza di un sistema di trasporto pubblico era stata risolta.

Il primo piano quinquennale della Cina prevedeva effettivamente una crescita del 60% nel settore delle biciclette, e nel 1958 la Cina produceva più di un milione di biciclette all’anno.

Oggi la Cina è il principale produttore di biciclette al mondo e produce quasi il 60% di tutte le biciclette vendute nel mondo.

Durante il tuo viaggio in bicicletta in Cina, vedrai vecchie biciclette che trasportano forni portatili dove si cuoce il pane o le patate dolci da vendere ai passanti, grandi tricicli usati come taxi o per raccogliere la spazzatura o semplici biciclette usate dai contadini.

Poi c’è la Cina moderna: in tutte le città vedrai centinaia di bici che si sbloccano scansionando il codice QR dell’app aziendale; ce ne sono diverse, in forte concorrenza.

Noleggiare una bicicletta costa pochi centesimi ed è ideale sia per i cittadini che dalla metro si recano al lavoro, sia per i turisti che vogliono esplorare le città confondendosi tra la folla delle bici.

Negli ultimi anni si è assistito a un calo dell’uso quotidiano della bicicletta; le persone sono più ricche e preferiscono spostarsi in macchina.

Poi ci sono anche tanti “ciclisti della domenica”, ciclisti su strada, appassionati di MTB, ma anche tanti cicloturisti. Il ciclismo amatoriale è un fenomeno in grande crescita in Cina, anche grazie a numerose gare ciclistiche in diverse parti del Paese.

Attrezzatura da bici per un viaggio in bicicletta attraverso la Cina

Se non avete intenzione di recarvi in ​​zone molto remote, tenete presente che gli hotel sono molto economici, potreste evitare di portare con voi l’attrezzatura da campeggio per il vostro viaggio in bici, se desiderate viaggiare leggeri.

Se invece vuoi viaggiare tra deserti e montagne remote, una tenda potrebbe rivelarsi molto utile se non indispensabile. Puoi anche trovare alcuni luoghi dove campeggiare davvero epici nella natura selvaggia della Cina (vedi più avanti sul campeggio in Cina).

Anche le attrezzature per cucinare, se si vuole essere più leggeri, possono essere lasciate a casa. Il cibo in Cina è molto buono e spesso costa meno mangiare un piatto di noodles al ristorante che comprare gli ingredienti per cucinare.

Se hai provato la cucina cinese (in Cina ovviamente) e non ti piace allora fornelli e pentole saranno un buon investimento. Inoltre, ovunque l’acqua calda è ampiamente disponibile (negli alberghi, sui treni, nei ristoranti, nelle stazioni) quindi in caso di emergenza i noodles istantanei e un caffè sono sempre facili da preparare.

A seconda della stagione e della zona della Cina che visiterete, sarà necessario portare con sé indumenti antipioggia o antivento. Nella maggior parte della Cina può fare piuttosto freddo in inverno e ad altitudini elevate.

Quale bici dovresti usare per pedalare in Cina?

Il tipo di bici con cui viaggi è un argomento molto personale. Partiamo col dire che un viaggio in bici si può fare anche con un rottame, ma se vuoi stare più comodo puoi scegliere tra un’ampia gamma di bici da viaggio.

Dovrete scegliere la bici in base al percorso, volete pedalare prevalentemente su strade sterrate o viaggerete sul liscio asfalto cinese? Scalerai passi di montagna di 4.000 metri o ti limiterai a strade pianeggianti? E così via.

Visto Turistico per la Cina

Oggi è possibile ottenere un visto gratuito per la Cina di 15 giorni, che sono davvero pochi per un viaggio in bicicletta. Il visto gratuito viene rilasciato solo agli aeroporti, non è chiaro se ci siano confini terrestri dove viene rilasciato.

L’opzione migliore per un viaggio in bicicletta rimane il visto turistico di 30 giorni da richiedere in Ambasciata, dove dovrete andare di persona oppure richiederlo online tramite agenzia.

Noi siamo riusciti ad ottenere ad ottenere un visto dal Kazachstan e siamo entrati in Xinjang, cosa che al momento sembra molto complicata se non impossibile. La risorsa più attendibile è un gruppo Whatsapp di ciclisti che stanno viaggiando in Asia e parlano dei visti cinesi ottenibili da diversi paesi in Asia, scriveteci una mail se volete info sul gruppo.

Dove Dormire in Cina

Campeggiare in Cina

Il campeggio in Cina è molto sicuro e non abbiamo mai avuto problemi, soprattutto nella Cina occidentale. Sulla costa orientale potrebbe essere più difficile per la densità di popolazione.

Tieni presente che la campagna rurale è incredibilmente densa di colture e campi coltivati, quindi potrebbe non essere facile trovare un posto dove accamparsi.

Chiedere alle persone funziona abbastanza bene. In generale le persone sono molto accoglienti e se avete difficoltà a trovare un posto dove dormire vi aiuteranno sicuramente.

In due anni non abbiamo mai visto un vero campeggio organizzato, sicuramente ce ne sono nei parchi nazionali. D’altronde una stanza costa pochissimo, soprattutto in campagna.

Hotel in Cina

Gli hotel in Cina sono ottimi, anche se semplici, e costano pochissimo. Dai 5 ai 16$ a camera per un albergo economico ma dignitoso. In generale costano meno nella zona ovest e sud-ovest e sono più cari nelle città della costa orientale.

L’unico problema è che a volte gli hotel in Cina non accettano stranieri. Per fare questo hanno bisogno di un permesso governativo e dovrebbero pagare una tassa, cosa che molti non fanno, soprattutto nelle zone dove i turisti stranieri sono scarsi. Spesso gli unici alberghi che accettano stranieri sono le strutture più costose della città.

Questo problema si è verificato più volte in diverse regioni della Cina. Ma alla fine trovavamo sempre un posto dove dormire.

Se non vuoi ritrovarti a passare ore a bussare a tutti gli hotel della città puoi prenotare tramite Ctrip (ora conosciuto come Trip.com a livello globale). Ctrip è l’app più popolare in Cina, simile a Booking.com (che esiste in Cina ma non funziona molto bene).

Prenotando tramite Ctrip, se l’hotel non accetta stranieri, il servizio clienti ti contatterà immediatamente e troverà un’opzione alternativa per te.

Trasporti: prendi un treno o un autobus con la tua bici in Cina

Essendo la Cina un Paese enorme, e avendo solo 30 giorni a disposizione, potresti avere la saggia idea di caricare la bici su un treno per saltare alcune parti noiose e avere più tempo a disposizione per esplorare le vere meraviglie. Ad esempio, abbiamo saltato una parte del deserto del Taklamakan nel Gansu.

Prendere il treno con la bicicletta è molto semplice ed abbastanza economico. In ogni stazione ferroviaria vedrai, accanto alla biglietteria, un ufficio chiamato CRE. Treni e altri trasporti possono essere prenotati anche tramite Trip.com.

Vai lì con la tua bici, dì dove vuoi andare, ti diranno quanto costa e ti daranno la ricevuta per il ritiro della bici a destinazione. Nelle stazioni dovete andare allo sportello per gli stranieri, dove dovreste trovare qualcuno che parla inglese.

Gli operatori CRE si prenderanno cura della bici e dei bagagli e si occuperanno di tutto. Acquista un biglietto del treno, e arriva a destinazione senza dover faticare per caricare la bici sul treno, alla stazione di arrivo andrai a ritirare il tuo mezzo presso l’ufficio CRE corrispondente.

La bici potrebbe viaggiare sul tuo treno oppure su un altro treno, quindi potrebbe arrivare un po’ più tardi. Se la tua destinazione non è raggiungibile in treno, puoi caricare la bici anche sui grandi autobus a lunga percorrenza, il problema è che se il bagagliaio è pieno proveranno comunque a metterci dentro la bici, solitamente maltrattandola.

A volte verrà richiesta una mazzetta dall’autista, soprattutto se prendi l’autobus fuori dalle stazioni.

Alimentari e supermercati in Cina

La Cina offre un’immensa varietà di cibo, che cambia da città a città. Ovunque tu sia, tranne forse la regione della Mongolia Interna, troverai frutta e verdura in abbondanza, pasta, legumi, riso, carne di ogni tipo. In breve, il cibo sarà l’ultimo dei tuoi problemi quando pedali in Cina.

Spesso è meglio mangiare in uno dei tanti ristoranti sparsi un po’ ovunque (di solito hanno un tendone di plastica verde), a volte è più economico che cucinare da soli e vale la pena provare le specialità locali. Il costo varia ma per 1,5$ puoi mangiare un piatto di zuppa di noodle ovunque (e sono buonissimi, soprattutto in occidente).

Ogni ristorante è specializzato in qualcosa, ci sono i ristorantini dove si mangia solo zuppa di noodle e riso fritto, frequentati solitamente per un pranzo veloce, poi ci sono i ristoranti con il classico tavolo rotondo dove si va a cena con gli amici o con la famiglia.

Poi vedrai ristoranti con il frigo aperto dal quale potrai scegliere cosa vuoi che ti cucinino, il contenuto del frigo dipende da dove ti trovi ma ci sono sempre verdure e carne e, se sei vicino al mare, pesce e frutti di mare.

C’è poi lo street food che meriterebbe un capitolo a parte. Una delle cose che ci è piaciuta di più è stato il pane cotto nei forni ambulanti, solitamente da musulmani, ce ne sono decine di tipi, farciti con verdure o carne macinata o di salsiccia. I barbecue lungo la strada sono onnipresenti nelle città e nei paesi

A parte le zone remote di pastori nomadi, dove la carne la fa da padrone, in Cina è molto facile essere vegetariani, non ho mai avuto problemi a trovare piatti diversi ogni giorno.

I cinesi mangiano tantissime verdure, noodles vegetariani, tofu in mille forme, di certo non dovrai mangiare tutti i giorni la stessa cosa come spesso accade in altri paesi.

Ci sono anche molti ristoranti buddisti vegani al 100%. La cucina cinese è senza dubbio una delle migliori al mondo, qui dovresti godertela il più possibile e non avere paura di provare cose nuove.

Procurarsi acqua (e alcol) quando si pedala in Cina

Non bere l’acqua del rubinetto, anche dove dicono che è potabile. La situazione idrica in Cina è catastrofica e nessuno sembra fidarsi delle dichiarazioni del governo sulla bontà dell’acqua. Probabilmente in montagna la situazione è diversa ma non farei da cavia.

Il consiglio è quello di bere acqua in bottiglia, bollita o filtrata. Spesso le case e gli alberghi sono dotati di filtri per l’acqua e hanno sempre a disposizione un bollitore. Molti hotel dispongono di distributori di acqua potabile o mettono a disposizione bottiglie.

Ai cinesi piace bere. Nei supermercati troverete vino importato e vino cinese, che è la nuova moda e non è nemmeno poi così male, almeno quello rosso.

La gente del posto beve birra e baijiu, che trovi in ​​bottiglie da 1$ o sfuso nei ristoranti. Il più classico è quello aromatizzato alle bacche di biancospino, ma esistono anche i kiwi o altri frutti. Il baijiu industriale è piuttosto terribile, ma quello fatto in casa può essere abbastanza buono.

La birra potrebbe essere calda o servita con ghiaccio, e non per mancanza di frigoriferi o di elettricità, ma semplicemente perché i cinesi generalmente non bevono cose fredde. Anche l’acqua viene servita quasi sempre calda.

Le migliori app e VPN da scaricare per un viaggio in Cina

Non siamo qui per parlare delle implicazioni e dei sistemi di controllo del governo cinese ma se vuoi leggere qualcosa prima di scaricare una di queste app puoi dare un’occhiata a questo articolo e fare tu stesso qualche ricerca.

Dovresti scaricare le app prima di entrare in Cina, poiché Google Play non sarà accessibile. Dovrai scaricarli tramite VPN o utilizzare un app store cinese, il che potrebbe non essere così semplice.

In sintesi, Internet è bannato in Cina, questo include:

• Google
• Facebook
• Instagram
• Twitter
• Gmail
• Whatsapp

I VPN più usati sono Astrill ed ExpressVPN con i quali non abbiamo avuto troppi problemi. Se viaggiate in Cina in concomitanza con il Congresso del partito, spesso non potrete accedere ad internet nemmeno con il VPN.

Ci sono anche diversi VPN gratuiti ma non sono efficaci e spesso sono molto limitati.

WeChat

WeChat è un’applicazione simile a WhatsApp (ma molto più evoluta) che TUTTI i cinesi usano.

Ha una chat con una funzione di traduzione (molto utile), puoi fare videochiamate, chiamate audio, prenotare taxi, pagare qualsiasi cosa leggendo il QRcode (ma avrai bisogno di una carta di una banca cinese), trovare un lavoro, essere spiato dal governo e così via.

In realtà, non è così essenziale se non vivi in Cina, ma se vuoi mantenere i contatti con persone cinesi, questa app è praticamente l’unica opzione disponibile.

Baidu Translate

Simile a Google Translate ma non hai bisogno di una VPN per usarlo. Se non parli cinese, probabilmente sarà l’applicazione che userai di più.

Ricorda di scaricare la tastiera in cinese così l’altra persona può rispondere scrivendo.

Learn Chinese – ChineseSkill

Se vuoi imparare un po’ di cinese, questa è un’app molto semplice da usare per acquisire un vocabolario di base e provare a pronunciare le parole in modo più o meno comprensibile.

DiDi

DiDi è la versione cinese di Uber, è un’opzione molto economica per spostarsi in Cina, anche per distanze medio-lunghe.

L’unico problema è che una volta chiamato il taxi, l’autista ti contatterà per chiederti dove ti trovi e nel 99,9% dei casi parlerà solo cinese.

Puoi comunque chiedere a qualche passante di parlare con l’autista e dargli indicazioni. I cinesi sono tra le persone più disponibili mai incontrate e ti aiuteranno sicuramente.

Trip.com

Come accennato prima, Trip.com è la migliore applicazione per prenotare hotel e voli in Cina, è la versione in inglese di Ctrip. Avrai bisogno di un numero di telefono cinese per registrarti.

Non è sempre necessario pagare in anticipo. Il servizio clienti è ottimo e ti contatteranno immediatamente se ci sono problemi. Ottimo per trovare offerte su hotel mentre viaggi in bicicletta attraverso la Cina.

Baidu Map

Senza VPN non potrai accedere a Google Maps e Baidu è l’unica alternativa. L’unico problema è che è in cinese, ma se devi navigare verso un luogo specifico di cui conosci il nome o l’indirizzo, va bene.

Baidu conosce anche molte più strade e possibilità rispetto a Google Maps, molto utile avere mappe dettagliate quando fai ciclismo in Cina.

aQI (Indice di Qualità dell’Aria)

Questa è un’app che serve per accedere ai dati in tempo reale sull’inquinamento, non che tu possa fare molto dopo aver saputo quanto è inquinato il luogo in cui ti trovi, ma se sei curioso di saperlo, potrebbe esserti utile.

Strade in Cina

Le strade in Cina sono ottime, ovunque, bisogna spingersi in luoghi abbastanza remoti per trovare strade sterrate non asfaltate (soprattutto nel Sud e nell’Ovest). A est e a nord la rete stradale è molto estesa, con molte opzioni diverse per spostarsi da A a B.

Sia nelle grandi città come Shanghai che nei piccoli villaggi di campagna, c’è sempre una grande corsia per biciclette e monopattini elettrici.

Naturalmente, soprattutto nelle zone montuose del Sud-Ovest e in quelle desertiche del Nord, è possibile perdersi negli sterrati.

Connettività: WiFi in Cina

Il Wi-Fi in Cina, negli hotel e nei luoghi pubblici, è generalmente piuttosto lento, e poiché è indispensabile utilizzare una VPN per connettersi a tutto ciò che in Cina è censurato (quello che conosciamo come Internet), la connessione diventa ancora più lenta. La connessione internet mobile è invece molto più veloce.

Ottenere una carta SIM cinese è un processo piuttosto semplice, ti serviranno solo il passaporto e un po’ di pazienza.

Lingua e comunicazione

A meno che tu non parli mandarino, il tuo livello di comunicazione in Cina sarà limitato ai gesti. L’inglese è totalmente sconosciuto fuori dalle grandi città, con molta fortuna puoi incontrare qualcuno che sa dire “ciao” e numeri da 1 a 10.

Nelle città però la situazione è un po’ migliore, è più facile incontrare giovani che conoscono un po’ l’inglese. Molto spesso, anche se sanno parlare, i cinesi si vergognano e hanno paura di commettere errori, quindi cerca sempre di usare un inglese molto elementare e di punteggiare le parole.

Imparare il cinese è molto difficile ma cercate di imparare con le mani i saluti, i ringraziamenti, i numeri e i segni corrispondenti, che sono diversi dai nostri, e alcuni nomi di cibi, almeno “riso”, “spaghetti”, “con carne” ” o “senza carne”.

D’altronde dire “noodles” in un ristorante cinese è come dire “pasta” in un ristorante italiano, ti chiederanno che pasta vuoi, condita con cosa, piccante, non piccante e così via, si creerà confusione .

Molti ristoranti, per fortuna, hanno le foto dei piatti esposti e voi potete semplicemente indicarle, noi andavamo sempre in posti come questi oppure, dove non c’erano foto ma altri clienti, indicavamo cosa stava mangiando qualcun altro.

I cinesi sono molto comunicativi e faranno ogni sforzo per capire cosa si desidera, più volte siamo stati portati direttamente in cucina per scegliere cosa mangiare.

I cinesi, data la tradizione buddista, sanno cosa significa vegetariano ma non sei obbligato a usare la traduzione che ti dà google traduttore perché, per esperienza, non capiscono quella parola. Devi semplicemente dire “Non mangio carne”.

Clima e periodo migliore per pedalare in Cina

La Cina è enorme e ha molte zone climatiche diverse, dovrai controllare il clima specifico della regione o delle regioni che intendi attraversare in bicicletta durante il tuo viaggio.

In generale si può dire che l’inverno è molto freddo al nord, o su montagne e altipiani, mentre è mite al sud. L’estate è calda ovunque tranne che negli altopiani e nelle regioni montane.

Escludendo le vaste zone desertiche occidentali dove le piogge sono scarse e irregolari, l’estate è normalmente la stagione più piovosa.

La zona più piovosa del Paese è il sud-est, la meno piovosa è il nord-ovest. Controlla questo sito per informazioni più dettagliate.