Nella terra dei vulcani, dove vanno le anime: laghi Kelimutu

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Last Updated on 8 November 2023 by Cycloscope

laghi kelimutu
Kelimutu laghi nel cratere

Guida turistica al Vulcano Kelimutu e laghi nei crateri e cose da fare Moni – Ovest Flores, Indonesia

L’isola di Flores sta diventando sempre più popolare tra i turisti più avventurosi, per lo più stufi delle folle di Bali e delle isole Gili. Anche se, la maggior parte di loro non si stacca dalla parte occidentale, usando Labuan Bajo come base per esplorare il Parco Nazionale di Komodo, fare snorkeling o immersioni e vedere i famosi draghi di Komodo.

I laghi vulcanici del Monte Kelimutu sono la seconda attrazione più visitata a Flores dopo il Parco Nazionale di Komodo. La percentuale di visitatori di Komodo che vengono qui, però, è incredibilmente bassa, considerata la bellezza unica di questo vulcano.

Flores non è solo Komodo, è una delle isole più belle dell’Indonesia, vale la pena esplorarla in profondità, con i suoi interni lussureggianti e montuosi, i vulcani e le culture ancestrali.

Questo articolo descrive la seconda parte del nostro viaggio in bicicletta a Flores, da Koka Beach a Moni e Kelimutu Volcano. Fa parte della nostra guida di viaggio di Full Flores.


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Qui il nostro articolo in dettaglio su: 


Guida di viaggio a Moni e cose da fare

Moni è quasi una città finta, in pratica un gruppo di guest house che sembrano aver concordato di addebitare lo stesso prezzo per camera (10 €), non molto intelligente dato che alcune sono decisamente migliori di altre. Alcuni offrono la colazione, altri no, chiedi informazioni e assicurati di dare un’occhiata alla stanza, alcune non valgono davvero la pena.

Non c’è davvero molto da dire sulla cittadina di Moni, la maggior parte dei ristoranti sono anche pensioni, c’è un piccolo mercato e un bar appena fuori città con un grande murale di Bob Marley.

Siamo stati alla guest house Arwanti dopo averle viste tutte. Ci è sembrata la più pulita e bella, la doccia ci ha dato alcuni problemi ma il proprietario ci ha aiutato a sistemarla. Il loro ristorante era il migliore che abbiamo provato a Flores, anche se il livello generale dell’isola è piuttosto basso.

Appena fuori Moni, in direzione di Labuan Bajo vicino al bar Bob Marley, c’è una bella cascata dove è possibile fare il bagno (non nella stagione delle piogge).

Come siamo arrivati a Moni, la strada dalla spiaggia di Koka

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Strada per Moni

Il nostro diario di viaggio di Flores, da Koka Beach a Moni

Lasciamo la bella spiaggia di Koka, Ricky e il cavallo del suo bisnonno e andiamo a Moni. Tornando alla strada principale e già fradici di sudore, questo 1.3 km deve essere qualcosa come il 20% di gradiente.

I primi cinque chilometri sulla strada principale sono in leggera discesa, quindi inizia la salita. Aprendo di fronte ai nostri occhi uno scenario di valli mozzafiato e montagne coperte di giungla, osserviamo il mare apparire e scomparire in lontananza.

Ci sono molte chiese in giro, le persone di Flores sono per lo più cattoliche, anche se la religione ancestrale dell’isola è ancora viva e vegeta (ne parliamo nel nostro articolo sul villaggio Nggada di Bena).

Fa caldo ma ci sono tanti fiumi e cascate dove ci immergiamo felicemente con tutti i vestiti, in cerca di ristoro. Non ci sono negozi o ristoranti lungo la strada, dopo una ventina di chilometri, troviamo un piccolo mercato dove preparano spaghetti istantanei mentre alcuni bambini ci molestano. Alla fine vengono cacciati dagli adulti in modo che gli adulti possano molestarci bombardandoci di domande.

Mucche cerbiatto, Reggae Music, Noci di Betel e altri fatti su Flores

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coltivatore di cacao e masticatore di noce di betel

Tutti ci gridano “buleh buleh”, che dovrebbe significare “gente bianca”, ma in un certo senso simile a quanto “negri” significhi gente di colore. Almeno credo. L’uomo bianco dovrebbe essere “orang bianco”, ma lo sentiamo molto raramente.

Vediamo le prime case di bambù con i grandi tetti di paglia tradizionali e così tante mucche che sembrano incredibilmente simili ai cerbiatti. Le donne, ma anche alcuni uomini, hanno denti e gengive rossastri, quando ci sorridono sono un po’ raccapriccianti. Masticare le noci di betel è molto comune qui, si crede che abbiano illimitate proprietà taumaturgiche, oltre all’effetto drogante di energia e sensazione di dolcezza. Apparentemente però, gli effetti collaterali superano i benefici, almeno secondo gli studi scientifici.

Dopo la pausa pranzo, la salita diventa più impegnativa, ma il cielo viene in nostro aiuto. È la fine della stagione delle piogge e, fortunatamente, ogni pomeriggio arrivano le nuvole e una doccia rinfrescante si riversa su di noi. Andare in bicicletta nel sud-est asiatico nella stagione delle piogge non è affatto male!

Ascoltiamo la musica reggae locale proveniente dalle case e vediamo molte persone in giro in motorino con chitarre in spalla. Sembra che le giovani generazioni qui a Flores abbiano adottato la musica reggae come il loro nuovo stile preferito.

Arrivo a Moni

A 650 msl la strada inizia a scendere, i paesaggi sono irreali. Foresta, campi di riso terrazzati, tutti di un verde brillante. Non ci piace però questa discesa, poiché la strada riprende presto a salire, questa volta più ripida. Siamo tornati a 250 msl, frustrati. In 8 chilometri la strada raggiunge ancora 700 msl, poi altri 2 km in discesa prima di arrivare finalmente a Moni, a 1000 msl.

Moni è il villaggio che funge da campo base per visitare i laghi Kelimuto. È una piccola città nata per accogliere i turisti, ci sono solo homestay, ristoranti e un piccolo mercato. Il prezzo di tutte le homestay è fisso, 10 €. Finalmente abbiamo una doccia calda dopo mesi. La sera è fresco e dormiamo con la coperta. Il proprietario ci cucina noodles con salsa di pomodoro fresca fatta in casa, davvero buoni.

Laghi nei crateri Kelimutu

Da Moni ai Laghi nei crateri del vulcano Kelimutu, la principale attrazione locale, ci sono circa 8 km di salita. Decidiamo di noleggiare una moto (6 € per l’intera giornata) per avere più tempo da trascorrere ai laghi. La salita comunque non sembrava così ripida e non c’è molto da camminare per raggiungere i crateri.

La strada è spettacolare, come al solito a Flores, consigliamo assolutamente di non andare con un autista ma di arrivare da soli, noleggiare una moto, andare in bicicletta o camminare se avete tempo.

Il Kelimutu è un vulcano inattivo, i cui crateri sono pieni d’acqua. La cosa particolare è che questi laghi, pur essendo molto vicini tra loro, hanno colori molto diversi. Inoltre, cambiano anche colore durante il giorno, da nero a rosso a verde e blu.

La leggenda dei laghi nei crateri del vulcano Kelimutu

Secondo le credenze locali, i laghi sono i luoghi dove vanno le anime dei morti. Le anime dei malvagi finiscono nel Tiwu Ata Polo, il lago che è molto spesso di colore scuro, le anime dei giovani vanno nel Tiwu Nuwa Muri Koo Fai, di solito blu-verde, mentre quelle degli anziani finiscono nel Tiwu Ata Mbupu, separato dagli altri due, di solito di un profondo colore blu.

Si dice che il cambiamento di colore avvenga quando una nuova anima raggiunge il lago. Ogni anno vengono organizzati una cerimonia e un pellegrinaggio dai villaggi circostanti ai laghi.

Biglietto di ingresso per il monte Kelimutu

Abbiamo sentito che c’é un percorso segreto che, da Moni, ti permette di aggirare il biglietto di ingresso. Infatti, il biglietto costa 3000 rupie per la gente del posto (20 centesimi) e irragionevolmente 10 € per noi buleh (12 di domenica!).

Ad ogni modo, sembra che oggi piova e non sappiamo se il percorso alternativo è in buone condizioni, quindi decidiamo di passare dall’ingresso ufficiale. Dopo poche centinaia di metri arriviamo ai primi due laghi nei crateri. Questi sono molto vicini l’uno all’altro e comunque così diversi. Incredibile.

Il terzo lago, Tiwu Ata Mbupu, dista circa 500 metri, quindi non c’è davvero nulla da fare qui. In un’ora avrete visto tutto.

Air Panas, le terme ai piedi del Kelimutu

Tornando indietro inizia a piovere molto forte, vediamo il cartello “Air Panas” che significa acqua calda. ci sono due sorgenti calde di libero accesso lungo la strada da Moni al monte Kelimutu, provvidenziali per noi che abbiamo preso un forte acquazzone e la temperatura é bassa.

Le prime, Kolorong Air Panas, potete trovarle su Google Maps. È una grande vasca artificiale, decidiamo di fermarci qui aspettando che la pioggia si fermi.

Il secondo è molto piccolo e nascosto tra le risaie, più difficile da trovare e per lo più utilizzato dalla gente del posto. In effetti ci sono alcuni bambini che fanno il bagno con shampoo e sapone.

Come arrivare a Moni (fonte – Wikitravel)

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Risaie a Moni

“Gli autobus da Bajawa (7 ore, 80.000 Rp) partono alle 6. Gunung Mas gestisce “Travel Bus” da 12 posti da Ruteng a Moni (continuando poi per Maumere) alle 7 e alle 13:30-14:00, ci vogliono 10 ore da Ruteng a Moni (6 ore da Bajawa) e verrete prelevati dal vostro hotel previo accordo.

Da Ende ci sono più opzioni. Le auto pubbliche (2 ore, Rp 40.000) Toyota Kijang sono normalmente l’opzione più comoda. Bemos (Rp 20.000) e bus (Rp 30.000) percorrono il percorso in 2.5 ore. Se vi sentite più avventurosi gli ojeks ti porteranno lì per Rp 100.000 permettendoti di fare la tua strada al tuo ritmo e fermarti per le foto lungo la strada molto panoramica.

Da Maumere (3-4 ore) c’è la stessa pletora di autobus (Rp 30.000) e auto pubbliche (Rp 60.000), basta chiedere al tuo hotel.

Da Riung, l’autobus pubblico per Ende (50.000) parte alle 6 del mattino e da lì puoi prendere un autobus per Moni. “(Informazioni tratte da Wikitravel.org)


Pronti a pedalare l’Isola di Flores? Ecco il nostro

Qui l’articolo in dettaglio su: 

La mappa del nostro itinerario a Flores, cliccata sulla traccia per vedere il profilo altimetrico