Last Updated on 30 August 2024 by Cycloscope
Il nostro viaggio in bicicletta in Sud Africa prosegue lasciando la costa per la zona interna, da Hermanus a Caledon, Greyton, Riviersonderend e Swellendam.
Da Hermanus in poi la strada verso ovest continua lontano dal mare, e a quanto ci dicono diverse persone il tratto che da Hermanus va a Stanford รจ molto stretto e trafficato, ci viene sconsigliato di pedalare lรฌ per via della pericolositร . Decidiamo allora di prendere la strada R320 in direzione di Caledon e di esplorare un po’ gli interni del Sud Africa.
Non ce ne pentiamo nemmeno per un minuto, anche se il caldo torrido nelle desertiche estati sudafricane รจ davvero un ostacolo, scopriamo presto che l’ombra รจ una cosa molto rare lungo le strade di questo paese.
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La R320 รจ una strada panoramica e con pochissime macchine, la prima sezione attraversa una foresta lussureggiante prima dell’inizio della salita, passa attraverso le vaste proprietร delle cantine Des Dieux fino al passo di montagna di Shaw (solo 350 mld ma piuttosto bello).
Il passo di Shaw, che prende il nome dall’omonima montagna, รจ lungo 6 km e va da 185 metri a 282 m offrendo ampie vedute delle valli agricole a sud. Contiene 15 tornanti di cui solo uno supera i 90 gradi.
Il passo non รจ molto alto ma offre una bellissima vista sulle circostanti valli del distretto di Overberg, dove, finiti i vigneti, si incontrano protea, fynbos e fiori selvatici.
Durante l’estate gli incendi sono piuttosto frequenti ed รจ veramente triste vedere tutta questa natura andare in fumo davanti ad i propri occhi.
Poi scendiamo a Caledon, una cittadina di circa 13.000 abitanti che non sembra avere molto da offrire a parte il supermercato e qualche guest house nemmeno troppo economica.
All’ingresso del paese il consueto slam vi darร il benvenuto, ed a pochi passi un grande stabilimento industriale, probabilmente per la lavorazione dei prodotti agricoli.
Noi comunque abbiamo dormito in una guest house al centro del paese dotata di cucina e che ci ha custodito le biciclette al sicuro.
Non lasciate mai le bici fuori durante la notte nelle cittร , non importa quanto pensiate che sia efficace il vostro lucchetto. Questo qui sotto รจ l’ostello dove abbiamo dormito noi:
Greyton, tra vigneti e montagne
Da Caledon c’รจ una breve sezione dell’autostrada N2 prima di prendere la R406 per Greyton, questa strada รจ bella ma non spettacolare, fattorie, vigneti e un paesaggio semi-arido.
Greyton รจ una piccola cittadina turistica, piena di ristoranti, caffรจ e pensioni, situata ai piedi della Riserva Naturale di Riviersonderend. La sua fondazione ufficiale risale al 1854 ma queste terre erano giร abitate dagli Hassequas khoikhoi, una popolazione nomade originaria della zona sud occidentale del Sud Africa.
Il loro villaggio principale si trovava vicino al fiume Gobos, al quale hanno dedicato il nome del loro capo ancestrale. Queste popolazioni possedevano centinaia di capi di bestiame che, sin dalla fine 1600, barattavano con commercianti venuti da Cittร del Capo.
Si trasferirono poi nel Boschmanskloof, all’interno di quella che รจ oggi la Riviersonderend Nature Reserve, dove costruirono case in mattoni di fango che sono oggi le fondamenta di molte delle case moderne.
Molti degli edifici originali della cittร di Greyton sono sopravvissuti, cosรฌ come il sistema originale di irrigazione delle strade e due vecchie chiese, costruite nella seconda metร dell’Ottocento.
Riviersonderend Nature Reserve
I Monti Riviersonderend sono belli e verdi, con molti ruscelli che scendono e formano cascate ma non in estate quando quasi tutto รจ secco. Alla Riserva si puรฒ accedere da Greyton, da Riviersonderend o da Mcgregor e offre molte opportunitร di hiking, sia a piedi sia in bicicletta.
Tra questi c’รจ il sentiero escursionistico Genadendal che inizia e finisce nella storica cittadina di Genadendal ed รจ abbastanza impegnativo, ma godrete di una meravigliosa vista panoramica sul Worcester/Robertson Karoo e sull’Overberg.
Se volete percorrere tutto il percorso tenete presente che si tratta di 25 chilometri quindi dovrete portare con voi l’occorrente per almeno due giorni nella natura.
La Riviersonderend Nature Reserve รจ dominata dai fynbos di montagna, erica e protea e i numerosi corsi d’acqua sono fiancheggiati da mandorli selvatici.
R406: 35 chilometri di sterrato collegano Greyton a Riviersonderend
La strada che collega Greyton a Riviersonderend, se non volete pedalare nel traffico e sull’asfalto della N2, รจ la R406 che comunque รจ decisamente panoramica. Si tratta di una strada sterrata di 35 km che costeggia la piccola ma splendida catena montuosa.
Passa attraverso i terreni agricoli, ma le numerose colline rendono il paesaggio sempre mutevole e costantemente sorprendente: vigneti, mele, castelli, pecore, fiori e le montagne sempre al tuo fianco.
Riviersonderend รจ una cittร quasi inesistente , due ristoranti (ottime torte nella seconda, mentre il primo รจ troppo caro), una stazione di servizio con fast food e una o due guesthouse sconosciute a Google Map.
Swellendam, la terza cittร piรน vecchia del Sud Africa
Purtroppo da qui l’unica strada che porta alla nostra prossima fermata, Swellendam, รจ la N2, l’autostrada nazionale, che qui รจ super-noiosa e pesantemente trafficata, soprattutto durante i fine settimana.
Swellendam รจ la terza cittร piรน vecchia del Sud Africa, anche se ha piรน le dimensioni di un grande paese, con i suoi 17.000 abitanti.
Swellendam รจ stata fondata dagli olandesi nel 1652 e vi troverete moltissimi edifici e chiese in stile coloniale olandese del Capo, o Cape Dutch e un museo coloniale per coloro che sono interessati, il museo si trova in un bel parco pubblico dove ogni sabato mattina si tiene un mercatino artigianale.
Ma la cosa piรน interessante per noi a Swellendam รจ il progetto MVP del nostro amico Andrew, fategli visita e sostenete la sua lotta per ripristinare la vegetazione endemica del Sud Africa lottando contro le piante aliene portate qui centinaia di anni fa quando non si sapeva nulla dell’impatto ambientale e dei danni che si potevano causare.