Irlanda in Bici: Cicloturismo lungo la Wild Atlantic Way

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Irlanda: la Wild Atlantic Way in bicicletta
Un itinerario cicloturistico lungo la costa ovest Irlandese

Una delle rotte più conosciute d’Irlanda, per cicloturisti e non, é la parte di costa occidentale a sud dell’isola che comprende la famosa scogliera di Moher e il ring of Kerry. Parte della lunghissima (2500km) Wild Atlantic Way, che comprende tutta la costa settentrionale e quella occidentale, serpeggia lungo frastagliate scogliere, paesaggi alieni, e spiagge stupende.

Diverse persone ci avevano spaventato parlandoci delle strade strette e del molto traffico, soprattutto in estate. Ed in effetti entrambe le cose sono vere: strade strette e male asfaltate e molti turisti con macchine e camper a noleggio rendono l’Irlanda non precisamente una destinazione per principianti del cicloturismo. Ma anche qui é possibile percorrere itinerari un po’ alternativi e scegliendo le giuste strade vi libererete delle macchine. Dell’asfaltatura scadente invece non vi libererete mai…

La mappa del nostro Itinerario irlandese in bici si trova a metà dell’articolo


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Come arrivare in bici sulla costa Ovest (Wild Atlantic Way)

Solitamente si arriva in Irlanda atterrando/sbarcando a Dublino, Cork o Rosslare (per chi come noi arriva in traghetto dal Galles).  In qualunque di questi porti arriviate, la strada che vi porterà alla cosa ovest é piuttosto noiosa da pedalare, piatta e solo pascoli per chilometri e chilometri. Se avete i giorni contati o non volete pedalare strade noiose consigliamo di prendere il treno.

Come trasportare le bici in treno in Irlanda

É sempre possibile caricare le biciclette sui treni irlandesi, il servizio é gratuito. Di solito ci sono due posti per treno o, a volte, quattro. Bisogna però fare il biglietto dal sito web della compagnia ferroviaria per prenotare il posto bicicletta. Il sito é www.irishrail.ie. Il posto per la bici si può prenotare solo online, se fate il biglietto alla macchinetta automatica non é possibile prenotare per le bici e il biglietto costa il doppio.

Noi abbiamo provato a pagare con Postepay ma la transazione é stata rifiutata, si può usare una prepagata irlandese che si può fare online (Revolut). Al momento della prenotazione vi farà selezionare i posti a sedere. Una volta fatto il biglietto dovrete ritirarlo alla biglietteria automatica prima di partire/

Noi abbiamo preso il treno due volte ed entrambe le volte la carrozza indicata sul biglietto non era quella adibita al trasporto bici. Vedrete il simbolo della bici sulla carrozza. In genere comunque i treni irlandesi sono molto corti, 5 carrozze in tutto. Le bici vanno messe in verticale nelle apposite rastrelliere.

Connemara National Park / Connemara Ring

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Noi da Dublino abbiamo preso il treno per Galway e da lì é partito il nostro itinerario. Galway é una cittadina carina dove fare provviste prima di partire, anche se gli shop non mancano lungo la strada. A Galway, però, ci sono un paio di discount (Lidl e Aldi) che vi faranno davvero risparmiare rispetto ai normali supermercati irlandesi.

Da Galway abbiamo preso la N59 o strada R336, i primi 15 chilometri sono piuttosto trafficati, non c’è una pista ciclabile ma un marciapiede che si può usare in bici. Da Spiddal il traffico inizia a diminuire e sulla vostra sinistra vedrete diverse stradine che portano al mare. La strada fino a Inverin offre poche possibilità di wild camping, forse é possibile sulla spiaggia ma non abbiamo verificato.

Da quando la strada svolta verso nord il paesaggio cambia improvvisamente, diventa panoramica e ci sono molte meno case.

Tenete presente di comprare da mangiare prima della svolta perché poi non ci sono più shop fino a Maam Cross (dove c’è solo un albergo ristorante), lo shop successivo é a Recess e poi più niente fino a Clifden. Noi abbiamo campeggiato nel bog tra i moscerini assassini tra Derroe e Costelloe.


Qui Foto e Recensioni del Connemara National Park


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Da Maam Cross si iniziano a vedere le montagne, in particolare da Clifden a Moyard il paesaggio é molto scenico.

Anche da Moyard al bivio con la R336 il paesaggio é bello ma non aspettatevi altrettanto dalla pubblicizzata Kylimore Abbey, bruttina e ingresso a 13 Euro.

Superata l’abbazia si passa lungo il bellissimo Killary Fjiord e si arriva al bel paesino di Leenaun dove c’è anche uno shop.

Lasciato il fiordo e Leenaun in direzione Maum la strada é molto scenica, si ritorna poi a Maam Cross. Da qui al ritorno verso Galway non c’è un granché da vedere, la prima parte fino a Oughterard non é impressionante ma abbastanza tranquilla mentre da Oughterard a Galway la strada diventa molto trafficata anche se per la maggior parte del tempo si può pedalare nella corsia di emergenza. Come avrete capito non ci sono molte corsie ciclabili in Irlanda.

Doolin e scogliera di Moher

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La scogliera di Moher é sicuramente una delle cose da non perdere in Irlanda. Cercando informazioni su internet si trova che il biglietto di ingresso alla scogliera costa 8 euro ma prenotando online il costo viene dimezzato a 4 euro. In realtà alla scogliera si può accedere anche gratuitamente.

Da Galway abbiamo pedalato fino a Doolin lungo la N67, strada abbastanza bruttina e trafficata in estate, superata Kilcolgan diventa più piacevole fino a Bailyuavghan. Tutti i paesini che si incontrano sulla strada hanno almeno uno shop, l’acqua in questa zona non è potabile, non sappiamo se si trattasse di un problema momentaneo.


Foto e Recensioni della Scogliera di Moher


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Da Ballyvavghan si prende la strada costiera R477, per i primi chilometri l’asfalto non è in ottime condizioni, dopo circa 4 chilometri inizia la vista panoramica della scogliera. Superato il faro al capo c’è una bellissima scogliera dove si può campeggiare. Arrivati alla scogliera di Moher c’è il sentiero di 16 chilometri che percorre tutta la scogliera, il sentiero parte dai pressi del campeggio di Doolin (20 euro per due persone e la tenda) vicino alla partenza delle barche che fanno le escursioni.

Se non volete fare tutto il percorso potete fare la strada asfaltata in bici ed arrivare a Pollboj, troverete dei cartelli che indicano l’entrata del sentiero e vi porteranno direttamente alla parte più epica della scogliera.

Se siete interessati ai paesaggi epici in Irlanda, e a dove sono state girate le scene di Game of Thrones andate a questo sito (in inglese) oppure questo (in italiano)


Gite in barca in Irlanda: scogliera di Moher e isole Aran

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Da Doolin partono diversi traghetti durante il giorno, è possibile andare a vedere solo la scogliera dal mare, il giro dura circa un’ora e vale davvero la pena. Oppure è possibile andare prima a vedere una delle isole Aran e vedere la scogliera da mare sula via del ritorno, questa soluzione costa 30 euro a testa. Si può anche campeggiare su una delle isole, le bici possono essere trasportate sui traghetti.

Noi abbiamo visitato l’isola di Inisheer, con i suoi caratteristici muretti di pietra, a quante pare ci sono anche le foche ma non ne abbiamo viste. C’è una bella spiaggia di acqua cristallina dove i più temerari possono farsi il bagno, alle spalle della spiaggia si può campeggiare. O meglio, non si potrebbe, ma moltissimi stavano campeggiando.

Al porto incontrerete dei simpatici contadini con il trattore che traina un carro (o un cavallo) che organizzano giri dell’isola. L’isola, comunque, non è molto grande e in circa 3 ore vedrete le parti più interessanti.

Spanish Point e Loophead

loophead penisola

Continuando sulla strada si arriva a Spanish Point, bel paesino dove si tiene anche un famoso festival di musica tradizionale irlandese, lì si può campeggiare sulla spiaggia.

Da Spanish Point a Kilkee la strada è in mezzo ai campi e un po’ noiosetta, arrivati a Kilkee inizia il Loophead, la parte iniziale (nord) è bellissima, c’è subito una scogliera abbastanza epica dove si può campeggiare, la strada sulla scogliera dura circa 5 chilometri e poi si percorre l’interno in mezzo ai campi fino ad arrivare al capo dove c’è il faro. Sulla strada incontrerete un solo shop, di fronte ad una chiesa.

Il sentiero attorno al faro è bellissimo, la leggenda dice che qui si svolse un combattimento mitico tra un famoso eroe Irlandese ed una potentissima strega. Dal faro percorrendo la strada sud si incontra qualche bella spiaggetta di acqua trasparente ma la strada è abbastanza monotona, in alternativa si può prendere la strada più veloce dal faro e saltare questa parte del loop.

Strada per Tralee e penisola di Dingle

Da Kilrush a Killimer niente di speciale, strada tranquilla fino al porto dal quale si prende il traghetto che costa 5 euro a testa, le bici viaggiano gratis. Da Tarbert, cittadina dove vi lascerà il traghetto, a Tralee si può percorrere solo la strada statale,anche qui l’asfalto non è dei migliori. A metà strada incontrerete un paesino turistico molto carino, Listowel.

Da Tralee a Camp la strada è trafficata, almeno nei mesi estivi, ogni tanto si vede il mare, lasciata la statale si prende la R560, ci sono diversi campeggi dove dormire oppure strette stradine che portano al mare, qui si trovano facilmente posti per il campeggio libero. Dopo una decina di chilometri si inizia a salire verso il passo (o almeno così lo chiamano qui) a 400 metri s.l.m., la strada è stretta e anche qui troverete traffico, il panorama è bello ma non eccezionale.

Superato il passo la strada scende fino a Dingle, paese molto turistico, tutti ci avevano detto che non potevamo perdere la penisola di Dingle e così abbiamo preso la strada per Ventry ma non l’abbiamo trovata entusiasmante così siamo tornati indietro e ci siamo diretti ad Annascaul sulla strada statale in leggera salita. Superato il paese abbiamo preso la R561 per Inch Beach, spiaggia molto bella, qui c’é un campeggio molto basico e molto zozzo, costa 5 euro a testa.


Il Ring of Kerry

ring of kerry in bicicletta
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Da Inch Beach a Castelmaine (paese famoso per la canzone “the wild colonial boy”), la strada lascia il mare e si immerge di nuovo nelle noiose campagne. A Killorgin abbiamo lasciato la statale super trafficata e preso la strada per il Ballaghisheen Pass (si chiama passo ma si tratta di 300 metri di salita), strada bellissima, in questo luogo è nata la leggenda di Asheen.

Dopo la discesa per Cahersiveen abbiamo preso la strada per Portmagee, da un lato montagne e dall’ altro Valentia Island, Portmagee è un paese molto piccolo e caretteristico, si trova a 3 chilometri dalla scogliera, l’ingresso costa 4 euro e non abbiamo individuato modi per evitarlo. Da qui partono le barche per Skellig Michael e per l’isola dei Puffin, i buffi uccelli che vivono qui.

Tornati indietro verso Cahersiveen abbiamo preso la statale N70 fino a Waterville, paese molto carino, purtroppo diluviava e non ce lo siamo goduti molti, ci sono un paio di supermercati dove fare provviste.

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Da qui si sale a 200 metri su una strada panoramica che non abbiamo visto per via della nebbia epica e della pioggia. Abbiamo controllato le immagini su internet e la vista dovrebbe essere bella.

Dopo essere scesi fino a Caherdaniel la strada prosegue lungo la costa. Da Castelcove a Sneem la strada lascia la costa e sale un po’, da qui è meglio prendere la R568 e uscire dalla statale, noi l’abbiamo presa da Blackwater bridge. Da qui al passo che si ricongiunge alla statale la strada è bellissima.In alternativa, da Blackwater invece della R568 si può proseguire dritti sulla strada che percorre la Black valley e sbuca sempre al passo, a Molls Gap.

Da Molls Gap si scende e inizia il Killarney National Park, molto bello e con fiumi e laghi adatti alla canoa, bisognerebbe chiamare un numero preposto e registrare la propria imbarcazione ma se si tratta di un giorno sembra che nessuno controlli. Sulla strada incontrerete una cascata, una bella abbazia e dei punti panoramici. Vicino a Killarney, paese turistico e molto carino, c’è anche un campeggio.

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