Last Updated on 5 December 2023 by Cycloscope
Prima di pedalare in Kazakhstan, ci siamo chiesti: ci sono ancora nomadi Kazakh nelle steppe? O l’Unione Sovietica li ha completamente estinti?
Sotto il governo di Stalin, tra il 1928 ed il โ31, i nomadiย kazaki, che costituivano la maggior parte della popolazione,ย avrebbero dovuto essere forzati a diventare coltivatori. Secondo i dati dei censimenti della fine degli anniย ’30, 1,5 milioni di nomadi, piรน di un terzo della popolazioneย kazaka, era morto, mentre altri centinaia di migliaia erano rimasti in Cina, in Siberia e nelle altre regioni in cui eranoย fuggiti.
In due anni, tra 1931 e 1933, la popolazione del Kazakhstanย era diminuita di piรน di 2 milioni di personeย (su una popolazione totale di 6,5 milioni). La maggiorย parte di loro si erano spostate in cerca di cibo, e morironoย in gran parte prima di giungere alle cittร piรน vicine, oย cercando di guadare fiumi o di attraversare catene montuose.
Spesso le amministrazioni di tali regioni facevano di tutto per sbarazzarsi di questi profughi arrivando ad organizzareย delle ri-deportazioni verso le regioni da cui i profughi erano fuggiti, condannandoli di fatto alla morte per fame. Tuttavia, ancora oggi, circa lสผ1% della popolazione del Kazakhstan conduce ancora uno stile di vita nomade. Indagare e comprendere le antiche tradizioni nomadi e le loro evoluzioni sarร lโobiettivo della nostra esplorazione del Kazakhstan centrale.
Dopoย essere stati due volte in Kazakhstan, non siamo riusciti a trovare nemmeno un nomade che viva oggi nelle steppe Kazache. A parte un paio di yurts finte per turisti, sembra che la cultura nomade sia definitivamente scomparsa. Ma il Kazakhstan รฉ cosรฌ grande, e alcune aree cosรฌ remote, che potrebbero esserci ancora famiglie che conducono una vota nomade o seminomade.
Abbiamo invece trovato molti nomadi di etnia Kazakh, molti ancora completamente nomadi, nelle montagne dell’Ovest della Cina, attorno al lagoย Sayram nella regione dello Xinjiang e sull’alto plateau delย Qinghai.