Traghetto Qingdao – Incheon: Una Nave dalla Cina alla Corea

China Korea Ferry
the 22km bridge connecting Incheon to the airport island (Yeongjong)

Dalla Cina alla Corea del Sud in Traghetto – la Nave Qingdao – Incheon

Lasciare la Cina prendendo un traghetto per la Corea del Sud é l’unica opzione che abbiamo. Dopo essere stati arrestati in Qinghai e tutti i conseguenti problemi con il Visto. Quindi eccoci a pedalare verso il porto di Qingdao, pronti per una nuova avventura in Corea.

Ci dispiace lasciare la Cina avendo visto così poco. E anche arrivare in Corea sapendo poco o niente su questo Paese, secondo i nostri piani saremmo dovuti essere qui tra un mese e pensavamo di avere più tempo per studiare.

E inoltre, abbiamo solo 90 Euro nel portafoglio e dobbiamo farceli bastare per 10 giorni, non facile impresa, specialmente in Corea.

Dalla Cina alla Corea in Traghetto – la Nave Qingdao – Incheon

Il porto di Qingdao non é grande come ci aspettavamo. O almeno non lo é il terminal passeggeri. Da  Qingdao partono solo due navi passeggeri a settimana, una per Incheon, in Corea e una per il Giappone.

Facciamo biglietto direttamente al porto, lo stesso giorno della partenza, ci é stato detto fi fare così qualche giorno fa quando eravamo venuti al porto a chiedere informazioni.

Paghiamo 900 yuan a testa (circa 120 Euro) per le 17 ore di traghetto che ci separano da Incheon, le biciclette sono gratuite.
Ci sono opzioni più costose per chi vuole dormire in una vera cabina, ma per noi va benissimo il dormitorio. Nella sala d’attesa del porto, non siamo più di una dozzina di persone, strano essendo estate.

PForse é per il terrore psicologico dell’ “epidemia” Mers “epidemic”che ha colpito l’aerea di Seul, uccidendo 30 persone. Il virus sembra arrivare da persone che hanno viaggiato in Medio Oriente.

Ci sono cartelli ovunque che avvisano di evitare contatti con cammelli o con persone che hanno avuto contatti con cammelli.

Poco tempo fa abbiamo visto un telegiornale cinese parlare di questa epidemia, veniva descritta come una piaga biblica. Questo allarmismo esagerato non ha certamente fatto bene al turismo.

Comunque, anche se abbiamo avuto qualche contatto alla lontana con i cammelli del Kazakhstan, non lo diremo di certo al personale del porto.

Prendere in traghetto ad Incheon

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Ferry China South Korea Qingdao Incheon
sunset on the ferry from Qingdao to Incheon

Passati i normali controlli di rito, aspettiamo il bus del porto che ci porterà alla nave. Salire sul bus con le bici é un disastro (non si poteva fare diversamente) ma arrivati alla nave la situazione peggiora.

L’unico accesso é attraverso una porta laterale che si apre su due rampe di scale automatiche, saliamo prima con le bici e poi con i bagagli. La scala é stretta e non ci si può salire con le bici cariche, Daniele si stava rompendo una gamba provandoci e rimanendo incastrato fra bici, borse e scala in movimento.

Il traghetto

Finalmente arriviamo nella nave, e realizziamo di essere su una bellissima nave, la più lussuosa che abbiamo mai preso. Molto meglio del traghetto che attraversa il Mar Nero, e la vecchia barcarola con la quale abbiamo attraversato il Mar Caspio.

La zona principale dove dormire é un dormitorio, una grande stanza che ospita una ventina di passeggeri. Il letto é comodo, pulito, e c’é una tendina da tirare se volete privacy, c’é una lampada da notte e prese elettriche.

Ci sono distributori di acqua bollente per cucinare noodles istantanei o prepararsi un té, non mancano mai sui mezzi di trasporto cinesi.

Ma quello che é veramente fantastico, é che c’é Jun bagno pubblico in stile giapponese a bordo della nave! Con piscina di acqua calda, docce e tutto quello che serve.

Bagni caldi pubblici sulla nave dalla Cina alla Corea del Sud

traghetto Incheon Qingdao Cina Corea
alcune delle tante isole prima di arrivare ad Incheon

Non resta che farsi un bagno, tutte le vecchie signore Coreane mi guardano, o meglio mi fissano, incuriosite da una donna occidentale nuda. Oltre a fatto che per via delle pedalate sotto il solo, ho un look da panda che trovano divertente.Nuda sono di due colore, metà gamba nera e metà bianca.

TheLe docce sono dozzine e posizionate a ferro di cavallo per facilitare le chiacchiere tra signore. C’é chi si fa la doccia, ma anche chi si lava i denti e lava i vestiti. Andiamo a letto freschi e profumati.

Arrivati in Sud Corea

traghetto Qingdao Incheon
il porto di Incheon

Al nostro risveglio il paesaggio é cambiato, non c’é più quella melma verdognola in mare e ci sono  tantissime isolette dappertutto. Siamo in Corea del Sud!

Arriviamo intorno a mezzogiorno e fa veramente caldo, all’arrivo all’ufficio immigrazione ci chiedono se abbiamo con noi delle mele (?)… Forse per via della MERS, ma il problema non erano i cammelli del Medio Oriente? Poi spruzzano qualcosa sulle ruote delle biciclette per disinfettarle(?)…

Lasciamo il porto di Incheon e ci dirigiamo verso il centro dove dobbiamo incontrare il ragazzo che ci ospiterà per un paio di notti. Possiede un ristorante e ci scrive che ci preparerà un buon pranzetto. Per fortuna, troviamo facilmente ospitalità grazie a warmshowers.org.

Con soli 90€ rimasti sarebbe stato molto difficile altrimenti.

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