Last Updated on 23 January 2025 by Cycloscope
Krampus, Storia e leggenda dei Mitici Demoni delle Alpi. Una testimonianza vivente dell’Europa Pagana. Quando e Dove Vederli.
Krampus, i leggendari demoni delle Alpi. Anche se il loro destino è stato l’incorporazione nell’Europa cristiana, la loro origine non è affatto cristiana.
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Sono, infatti, una delle tante testimonianze viventi dell’Europa pagana; di come il cristianesimo fece patti e inclusioni con le credenze locali per essere accettato ovunque.
In effetti, quella che era la celebrazione del solstizio d’inverno divenne il giorno di San Nicola. Ma dei Krampus non riuscivano proprio a sbarazzarsi.
Il governo austriaco li bandì nel 1932 e dopo la guerra furono distribuiti opuscoli che spiegavano che i Krampus erano creature malvagie.
Questa, però, è una delle fusioni piĂą strane della storia tra paganesimo e cristianesimo. Provate a immaginare i tizi nelle immagini sottostanti all’interno della chiesa, all’altare accanto al prete.
La Storia dei Krampus
Molto popolare e vivo nelle regioni alpine (Italia, Austria, Germania, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria), l’esistenza della tradizione Krampus è datata tra la V e la VII sec. D.C.
L’origine del nome Krampus è attribuita alla parola bavarese krampn (morte) o all’antica parola tedesca kramp (artigli).
Prima del cristianesimo, queste creature semi-animali e mezzi-animali facevano probabilmente parte della celebrazione del solstizio d’inverno, ma la loro origine non è ancora chiara.
“[…] può avere una connessione con i riti di iniziazione di alcune streghe; riti che implicavano legare e flagellare come una forma di finta morte. Le catene avrebbero potuto essere introdotte nella simbologia cristiana di “legare il diavolo”, ma potrebbero essere ancora un residuo dei riti di iniziazione pagani ” Scrive Maurice Bruce.
Dopo che San Nicola li sconfisse, i krampus furono costretti ad accompagnarlo per rappresentare il perfetto equilibrio tra bene e male.
L’Austria proibì la sfilata dei Krampus nel 1932 e solo alla fine degli anni Novanta riacquisirono la loro fama perduta.
La Leggenda dei Krampus
La Leggenda locale sull’origine dei Krampus narra che tutto sia iniziato in un periodo di carestia e povertĂ , nel periodo precedente l’arrivo del freddo invernale.
In quei mesi, infatti, la gente raccoglieva e preparava provviste per superare la stagione fredda ma alcuni ragazzi si travestivano per essere irriconoscibili e derubavano i loro compaesani.
Per camuffarsi usavano pelli di animali, pellicce di pecora e altri oggetti costruiti con ciò che si poteva trovare nella foresta.
Un giorno però, i ladri, si accorsero che tra di loro si trovava un intruso, un demone. Lo riconobbero per via degli zoccoli di capra al posto dei piedi.
Il demone, andando in giro con questi giovani travestiti poteva mostrare il suo vero volto senza essere riconosciuto.
Sebbeno, a mio modesto parere, i veri malvagi della storia fossero i ragazzi che privavano i vicini di casa delle provviste per superare l’inverno, questi non furono puniti.
Venne invece chiamato il Vescovo, ora San Nicolò, che sconfisse il demone. Da allora ogni anno i Krampus accompagnano il Santo in segno di dominazione e di equilibrio fra bene e male.
Questa appare come la classica leggenda per far entrare la storia dei krampus, del paganesimo, nella narrativa Cristiana.
La Notte dei Krampus
La sera del 5 Dicembre è la notte dei Krampus. In moltissimi paesi grandi e piccoli la furia dei demoni si scatena per le strade.
Ai bambini “buoni” vengono regalate caramelle e frutta secca da San Nicolò mentri i “cattivi” se la vedono con i Krampus.
I giovani hanno il compito di prendere in giro e provocare i demoni, che li inseguono con la loro frusta fatta di coda di vacca.
Inseguimenti e “botte” vanno avanti fino a che l’ultimo dei krampus non abbandona il paese e torna nella foresta ad aspettare l’anno successivo.
I costumi dei Krampus
Campanacci e catene annunciano l’arrivo dei demoni, vestiti di pelliccia di capra e indossando maschere spesso grottesche, sormontate da grandi corna.
Apparentemente, le catene non sono tradizionali ma aggiunte piĂą recentemente per simboleggiare la sconfitta dei demoni.
Le maschere sono opere d’arte della lunga tradizione della scultura del legno della regione alpina.
Per creare maschere tradizionali di Krampus, gli artisti locali usano principalmente pino svizzero, tiglio e pino silvestre.
Accanto al legno locale, alla pelliccia di capra o di pecora e alle corna di montone, l’uso di colori acrilici e vernici è fondamentale per dare la giusta espressione facciale ai Krampus.
Dove Vedere i Krampus
Le parate di Krampus in Italia si tengono in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto, in quasi tutti i villaggi austriaci, Baviera, Slovenia e Ungheria.
I villaggi dove vedere uno di questi eventi sono centinaia, lo stesso giorno, il 5 dicembre. Ecco alcuni dei piĂą famosi:
Trentino-Alto Adige (ITA)
- Brunico.
- Dobbiaco.
- Merano.
- Vipiteno.
Friuli Venezia Giulia (ITA)
- Tarvisio.
- Camporosso.
- Pontebba.
Austria
- Innsbruck.
- Salisburg.
- Seefeld.
Bavaria (GER)
- Christmas Market di Monaco.